Interessante giornata di studio-lavoro quella che si è svolta il 2 luglio a Nizza nella sede della Métropole Nice Cote d’Azur con grande partecipazione di enti territoriali, associazioni, Università e altri soggetti. Era presente anche la Provincia di Cuneo con la consigliera provinciale delegata Milva Rinaudo e la dirigente del Settore, Loredana Canavese.
Attraverso il metodo del “world cafè”, conversazioni informali in un ambientazione accogliente, sono state affrontate questioni importanti che riguardano la vita di un’organizzazione o di una comunità. Tre i laboratori che si sono svolti in parallelo con l’analisi di altrettante fasce di territorio tipiche delle nostre regioni transfrontaliere: litorale e zone rurali; montagna ; intermetropolitana. Si è lavorato a gruppi alternativamente sui tre aspetti condividendo, ponendo problemi e ricercandone le soluzioni, sollecitati e guidati da professionisti-animatori-facilitatori. Ciò ha stimolato la creatività di tutti con idee risorse, analisi dei singoli territori e delle criticità emerse dalla attuale organizzazione del sistema Interreg-Alcotra Italia-Francia, con ipotesi di soluzioni. Al termine la restituzione del lavoro di gruppo e un tavolo di discussione sul posizionamento a livello macroregionale nelle Alpi, nel Mediterraneo ed in Europa di Nizza Costa Azzurra e di tutto il territorio Sud Alcotra.
Tra gli interventi più significativi quello di Olivier Baudelet, responsabile del programma Interreg della Commissione Europea che ha – di fatto – aperto anche questo programma al finanziamento di infrastrutture (cosa che pareva preclusa fino ad ora) purchè sollecitato e ritenuto prioritario dalle politiche e dalla programmazione regionali. In altre parole saranno possibili interventi concreti e diretti per lavori ed opere e non solo azioni indirette di studi e modelli di applicazione.
Temi quali l’innovazione, l’attrattività del territorio, l’accesso al mercato del lavoro, l’accesso ai servizi pubblici in un ottica di integrazione (mobilità e servizi alla persona), lo sviluppo durevole delle aree marginali, l’ecoturismo impegneranno gli enti transfrontalieri nei prossimi mesi affinchè la futura programmazione Alcotra possa essere maggiormente rispondente alle richieste del territorio, in un’ottica di strategia comune di miglioramento della qualità di vita dei cittadini.