Un fine settimana dalle temperature estive ha fatto da cornice alla quarta edizione di Imaginé | piccolo festival della narrazione per figure andata in scena a Vernante sabato 18 e domenica 19 settembre. Un’edizione ‘leggera’ che non ha tradito le aspettative e si è confermata appuntamento irrinunciabile per un pubblico ormai affezionato e consolidato.
Oltre mille i passaggi registrati nei due giorni tra i luoghi animati dal festival: Centro Visita Parco Alpi Marittime, Museo Attilio Mussino, teatro della ex confraternita e rifugio L’Arbergh in frazione Palanfrè. I laboratori per i più piccoli si sono dimostrati ancora una volta il punto di forza di Imaginé, con una serie di proposte di qualità che alle letture animate hanno abbinato attività di disegno, collage, monotipia e scrittura creativa. Proprio la scrittura creativa è stata protagonista del laboratorio ‘Mano a mano’ a cura del Banco Azzoaglio, in cui Matteo Mellano ha condotto i piccoli partecipanti alla creazione di una storia a tempo di musica e attraverso strumenti insoliti quali foglie, pezzi di corteccia, caffè e, soprattutto, facendo riscoprire loro il piacere di sporcarsi le mani. Anche nell’edizione 2021 di Imaginé la collaborazione con le Aree Protette Alpi Marittime è stata un successo vista l’ottima partecipazione alle due attività proposte, il laboratorio per bambini con Alessandra Cella e Martina Guidi dedicato al lupo Ligabue e la passeggiata nel bosco bandito di Palanfrè con il guardiaparco Mario Dalmasso in cui gli adulti partecipanti al workshop di monotipia botanica tenuto da Elisa Talentino hanno potuto raccogliere tutto il necessario per il workshop svoltosi presso il rifugio L’Arbergh. L’illustratrice torinese, ospite d’onore, sabato è stata co-protagonista di un inedito e riuscito reading musicato che l’ha vista dialogare con Luisa Pellegrino sull’albo ‘Quando il mondo era tutto azzurro’ (Topipittori) scritto da Sara Gamberini e da lei illustrato; a dare voce e note sono stati Sara Rubeis di noau | officina culturale e il violinista Nicolò Bottasso, autore di una performance da applausi.
Nella domenica di Imaginé hanno fatto il loro debutto le visite guidate a misura di famiglia a Vernante e ai suoi murales, mentre il mercato di illustrazione e artigianato di qualità a cura di madeincuneo ha saputo attrarre appassionati durante tutta la giornata.
Sara Rubeis, curatrice artistica di Imaginé | piccolo festival della narrazione per figure e membro di noau | officina culturale: "Un’edizione di Imaginé che ci lascia tanta carica e spunti utili per migliorare in vista del 2022. Nell’anno che segnerà un compleanno importante come quello dei cinque anni di vita gli obiettivi principali a cui lavoreremo già dalle prossime settimane sono due: riproporre i laboratori nelle scuole della valle Vermenagna, che in questi ultimi due anni non siamo riusciti a organizzare causa Covid-19, e tornare a ospitare giovani artisti in residenza come nella prima edizione del 2018. Adesso qualche giorno di pausa per raccontare e analizzare un’edizione che possiamo archiviare con un bilancio positivo grazie alla fondamentale collaborazione di partner della prima ora e con noi da pochi mesi".
Loretta Macario, vice sindaca del Comune di Vernante: "Imaginé è ormai di casa a Vernante, ed è bello sapere che questo festival rappresenta una tappa d’obbligo per tanti appassionati di illustrazione e di storie. Abbiamo apprezzato molto le visite guidate condotte dalla guida turistica Gabriella Tesio, che hanno offerto anche a chi conosce già Vernante un’occasione di approfondimento. La collaborazione con l’associazione noau | officina culturale è sempre più solida e non vediamo l’ora di iniziare a lavorare insieme ad una quinta edizione di Imaginé in grande stile".
Imaginé è un progetto di noau | officina culturale realizzato con il patrocinio e il contributo del Comune di Vernante, con il contributo di Fondazione CRC e Fondazione CRT, il sostegno dell’Ente Aree protette Alpi Marittime, della Pro Loco di Vernante e del Banco Azzoaglio e con il patrocinio della Regione Piemonte.