Acda è da sempre molto attenta alla sostenibilità e – soprattutto in questo momento storico – con i grandi mutamenti climatici che rendono tutti quanti più vulnerabili, ritiene che occorra fare sforzi maggiori per la tutela ed il rispetto ambientale e delle risorse naturali. In quest’ottica, pensando in particolare alle future generazioni del nostro territorio e dell’intero Pianeta, ha recentemente concluso un accordo con myAEDES, startup innovativa italiana costituita da 3 giovani ingegneri che ha l’obiettivo di ‘digitalizzare l’edilizia’.
La collaborazione ambisce a contribuire in modo concreto alla riduzione delle emissioni indirette di CO2 mediante la digitalizzazione di interi archivi e della documentazione obbligatoria che quotidianamente imprese edili, direttori dei lavori, coordinatori della sicurezza, direttori tecnici e operai devono produrre.
Attraverso smartphone, tablet e PC gli operatori possono oggi creare dei report completi di foto e note vocali che vengono automaticamente trascritte. Il giornale dei lavori, il verbale di sopralluogo, le checklist, il verbale CSE e gli aggiornamenti istantanei dei computi metrici, possono essere facilmente compilati sul cantiere, senza dover più fare affidamento a fogli di carta o prestampati in carta carbone.
Acda gestisce ogni anno almeno 100 cantieri (tra i 15 e i 20 cantieri in contemporanea quotidianamente). Ogni settimana vengono stampate 8 copie per cantiere di ogni singolo report. Grazie all’uso di myAEDES quindi, ogni 7 giorni circolano 320 copie in meno, ovvero oltre 16 mila copie cartacee all’anno risparmiate.
Se ipotizziamo quindi, la media di produzione cartacea di documenti di cantiere pari a 320 Kg all’anno, si ha una riduzione delle emissioni di CO2 equivalente a 400 Kg.