Due realtà importanti, con una storia alle spalle, un ruolo ben definito sul nostro territorio e tante cose in comune. AFP e Confartigianato Cuneo si conoscono (e si stimano) da tempo. L’associazione degli artigiani è socia al 15,55% dell’Azienda per la Formazione Professionale nata oltre 70 anni fa in valle Maira da un’intuizione di don Michele Rossa e oggi presente sul territorio con i centri di Dronero, Cuneo e Verzuolo e il più recente Centro Studi. Ma al di là dei numeri e delle percentuali, a legare le due realtà sono concetti come innovazione, sviluppo, responsabilità, voglia di guardare al futuro.
Da una parte l’eccellenza della formazione professionale, dall’altra il mondo dell’artigianato e delle piccole e medie imprese così importante in provincia di Cuneo. In poche parole, “la grammatica delle relazioni”, titolo che “rubiamo” a Ingrid Brizio, perché riassume perfettamente i punti di contatto tra AFP e Confartigianato Cuneo. La direttrice generale dell’Azienda per la Formazione Professionale ha usato l’espressione più volte nel corso dell’incontro avvenuto nella sede di Dronero di AFP, a cui nella mattinata di martedì 18 marzo ha fatto visita una delegazione di Confartigianato Cuneo guidata dal presidente Luca Crosetto, dal direttore Joseph Meineri e da Emanuele Ghio, il consigliere che rappresenta Confartigianato Cuneo in AFP.
“Dobbiamo molto a Confartigianato Cuneo, potervi avere qui per noi è davvero importante - ha detto Ingrid Brizio salutando gli ospiti e presentando la sua squadra -. Se penso a questa mattinata, mi viene in mente ‘la grammatica delle relazioni’, che significa capire quanto Confartigianato ha dato negli anni ad AFP, quanto continua a dare e quanto potrà ancora dare. E significa anche comprendere come Confartigianato possa coinvolgere e valorizzare una realtà come AFP, sviluppando sinergie importanti e proficue in vista di un futuro pieno di nuove sfide a cui noi guardiamo con grande attenzione”.
Brizio, che tra i progetti portati avanti insieme ha voluto ricordare la borsa di studio in memoria del verzuolese Andrea Quaglia, ha ripercorso la storia di AFP dai suoi inizi fino alla realtà che è diventata oggi, con oltre 60 dipendenti, un passaggio annuo di circa 2500 persone, un fatturato da 5,5 milioni e un patrimonio di 1,5 milioni di euro.
Tante le domande poste da Crosetto e Meineri, con il presidente particolarmente interessato all’inserimento dei giovani stranieri, sempre più numerosi nelle classi della scuola professionale. “Spesso arrivano da noi con le idee poco chiare – ha risposto Antonella Bernardi, direttrice della sede di Verzuolo -: noi li accogliamo, li accompagniamo e li coccoliamo, accettando anche che sbaglino e abbiano difficoltà, come è normale che sia, specie per quanto riguarda la lingua. L’inserimento nelle aziende è un percorso che curiamo particolarmente, cercando di insegnare ai ragazzi come si chiede lavoro e come si entra in una realtà lavorativa. Poi però il primo passo lo lasciamo fare a loro, è un aspetto molto importante. La problematica principale? La mancanza di ragazzi rispetto alle richieste: ma ci stiamo lavorando”.
Concetto, quest’ultimo, ribadito da Ingrid Brizio nel fissare le tre grandi sfide da affrontare per il futuro: “L’immigrazione, battaglia difficile, su cui bisogna lavorare anche a livello internazionale; l’intelligenza artificiale, che apre tante nuove possibilità da poter sfruttare in tutti i campi; la Silver Economy, tema che si lega alle professioni socio sanitarie che andranno a rispondere a questa esigenza. Questi tre driver hanno un minimo comune denominatore, cioè la formazione. Ecco perché noi siamo coinvolti in prima persona e dobbiamo farci trovare pronti”.
Dopo aver ascoltato con grande attenzione e aver visitato uffici, aule e laboratori della sede dronerese, Luca Crosetto e Joseph Meineri hanno lasciato la AFP con nuovi elementi su cui lavorare e riflettere: “Il tema della formazione è fondamentale per il mondo dell’artigianato – ha commentato il presidente -. Nella nostra provincia ci sono tante eccellenze, AFP è una di queste e noi abbiamo la fortuna di poter collaborare con loro da tanti anni. È stato un incontro proficuo, in cui oltre a ripercorrere quanto è stato fatto insieme finora, sono state gettate le basi per ulteriori collaborazioni che potranno concretizzarsi in futuro. Le piccole e medie imprese del nostro territorio hanno bisogno di essere accompagnate per affrontare le nuove sfide e rispondere alle esigenze del futuro, e insieme ad AFP troveremo il modo per stare accanto a loro”.
“Quello che mi ha colpito positivamente è la visione del futuro di una grande azienda in continua evoluzione – ha aggiunto il direttore Meineri -. Oggi restare sul mercato significa essere attenti a come sta cambiando il mondo, per questo c’è sempre più bisogno di figure con competenze tecniche specifiche e la formazione risulta importantissima. Insieme ad AFP vogliano sostenere progetti che vadano in questa direzione: siamo sulla stessa lunghezza d’onda”.