“È stata una toccante commemorazione” è il commento di uno dei guardiaparco delle Aree Protette Alpi Marittime che con il presidente Piermario Giordano è salito al Colle di Ciriegia per la 26a marcia "Attraverso la Memoria". Un evento internazionale per ricordare una storia delle persecuzioni ebraiche che ha toccato nel vivo il nostro territorio.
L’incontro al valico transfrontaliero si svolge ad anni alterni a quello di Finestra e “fa memoria” dei terribili giorni a seguito della proclamazione dell’Armistizio e quindi della fine dell’alleanza del nostro paese con la Germania. Un migliaio di ebrei in residenza forzata a Saint Martin Vèsubie che era sotto il controllo italiano dopo l’8 settembre, terrorizzato, prese i sentieri per la Valle Gesso per sottrarsi alla cattura da parte dei tedeschi. Nonostante il sostegno incondizionato di valligiani e borgarini molti non riuscirono a trovare la salvezza: trecentotrentaquattro furono rinchiusi dai nazisti nel campo di concentramento di Borgo San Dalmazzo e poi deportati ad Auschwitz.
Domenica 15 settembre, in una giornata tanto tersa quanto fredda, la Sindaca di Borgo San Dalmazzo Roberta Robbione ha coordinato l’incontro in cui sono state portate le riflessioni di quella triste pagina di storia e sulla contemporaneità: Cristina Clerico - Assessora Comune di Cuneo, Fulvia Vittoria Tomatis - figlia di Nella Giraudo, Giusta fra le Nazioni, Silvia Olivero - Istituto Storico della Resistenza e Società Contemporanea, Thierry Ingigliardi - Conseiller Municipal, Maire de Saint Martin Vésubie, Rosalie Bernheim - Association AME 43, Saint Martin Vésubie, Claude Gordon - délégation du Yad Vashem, Rabbin David Touboul - Synagogue Maayane Or Nice.
Non è mancato negli interventi il ricordo di don Raimondo Viale, Giusto fra le Nazioni, protagonista del libro «Il prete giusto» (Einaudi 2004) che diede assistenza agli ebrei richiusi a Borgo. Del prete antifascista il 25 settembre ricorreranno i 40 anni dalla sua morte
Al Colle di Ciriegia presenti insieme ad un pubblico numeroso e attento diversi amministratori locali e anche i rappresentanti dei comuni di Valdieri ed Entracque, rispettivamente Francesco Giraudo ed Emanuele Lovera insieme al consigliere del Comune di Cuneo Claudio Bongiovanni.