CUNEO - Al via la rimozione dell'amianto sulla facciata del futuro Palazzo Andromeda in piazza Europa

Il Gruppo Barra fa sapere che sono già stati prenotati undici appartamenti sui ventidue disponibili, oltre all'intera superficie commerciale

Redazione 12/03/2025 15:55

A partire dalla metà di marzo prenderà il via la rimozione dell’amianto presente nella facciata dell’ex UBI Banca, oggi destinata a trasformarsi nel Palazzo Andromeda, firmato dal Gruppo Barra, la divisione degli immobili di fascia Premium della famiglia Barra. L’intervento riguarderà lo smaltimento di circa 4.000 kg di amianto, attualmente identificabile nei caratteristici pannelli blu che rivestono la facciata dell’edificio. Si tratta di un’operazione fondamentale per garantire la sicurezza ambientale dell’area e per consentire l’avvio delle successive fasi di riqualificazione dell’immobile. L’intervento sarà svolto in piena conformità con le normative vigenti e nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza per la tutela della salute pubblica e dei lavoratori coinvolti. La bonifica dell’amianto rappresenta il primo passo di un ampio progetto di trasformazione, volto a rendere il Palazzo Andromeda il nuovo punto di riferimento dell’edilizia di pregio a Cuneo.
 
La rimozione dell’amianto è una tappa simbolica e concreta della rinascita di questo edificio. Con Andromeda, vogliamo restituire a Piazza Europa uno spazio elegante e moderno, sicuro ed efficiente, senza perdere di vista il nostro impegno per l’innovazione e la sostenibilità”, afferma Cristian Barra, titolare del Gruppo Barra.
 
Parallelamente all’avvio delle operazioni di bonifica, il progetto Andromeda sta riscuotendo un notevole successo commerciale: nei primi trentacinque giorni dall’apertura delle vendite, sono già stati prenotati undici appartamenti sui ventidue disponibili. Inizialmente erano previste ventiquattro unità, ma alcune di
esse sono state accorpate su richiesta dei clienti durante la fase di vendita. Inoltre, l’intera superficie commerciale dei piani terreno, ammezzato e interrato è già stata completamente prenotata, confermando il forte interesse per il progetto. L’operazione di rimozione dell’amianto sarà seguita dall’avvio delle opere strutturali che porteranno alla realizzazione di un edificio all’avanguardia, sia in termini di design che di efficienza energetica. 

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