Si è svolta il 18 e 19 giugno l’Assemblea di LVIA che ha eletto il nuovo Presidente e il nuovo Consiglio dell’Associazione. Presidente è stato eletto all’unanimità Alberto Valmaggia, figura rappresentativa della società civile piemontese, già sindaco di Cuneo e Assessore regionale all’Ambiente. Durante l’Assemblea si è discusso dell’apertura internazionale dell’Associazione, che da quest’anno ha eletto in Consiglio una rappresentanza dei soci africani. È stato inoltre approvato il bilancio sociale dell’Associazione che dà conto delle diverse linee di impegno in Africa e in Italia, ed è pubblicato sul sito. L’Assemblea è stata anche l’occasione per presentare il nuovo Segretario Generale Riccardo Moro nominato a seguito della riforma interna dell’organizzativa.
L’Associazione LVIA è stata fondata nel 1966 su iniziativa di don Aldo Benevelli, sacerdote cuneese, che ha coinvolto la prima generazione di giovani in un impegno di volontariato in Africa. Da quei primi tempi segnati primariamente dalla disponibilità al servizio è nata una storia di persone impegnate in progetti e attività sempre più qualificate tecnicamente e articolate in Italia e in dieci paesi africani. Dalla sicurezza alimentare ai percorsi di elettrificazione sostenibile, dal sostegno umanitario, come è avvenuto durante la pandemia, agli interventi che promuovono la partecipazione democratica, tanti sono gli interventi promossi in Africa. Parallelamente l’impegno in Italia si è trasformato da promozione della cooperazione, spiegando le ragioni della solidarietà internazionale, al sostegno di percorsi di inclusione sociale con i più deboli e vulnerabili e a percorsi che uniscono le persone coinvolte dai processi di mobilità umana, come i migranti.
“Quello che ci aspetta è un cammino da fare insieme, nel quale partiamo in punta di piedi, per adeguarci ognuno al passo dell’altro, arricchiti dalle diversità che la LVIA è stata in grado di ospitare e accogliere in questi anni. È un buon auspicio la presenza in Consiglio di persone giovani che aiuteranno l’Associazione a guardare al futuro.” - ha detto il nuovo Presidente. “L’impegno per l’inclusione sociale, in Italia come in Africa, è il nostro modo di servire la pace. È un impegno che non onoriamo da soli, e che va testardamente perseguito, soprattutto oggi con le notizie che arrivano dall’Est Europa.
La Lvia ha progetti in 10 paesi e in Italia. Con l’organizzazione lavorano 20 persone in Italia e 160 in Africa. Le sue attività, così come il bilancio sociale, sono consultabili sul sito web
www.lvia.it e un confronto con altre organizzazioni è verificabile sul portale Info-cooperazione, che ha attribuito a LVIA il 100% di trasparenza nella gestione dei fondi.