La situazione di rischio idrogeologico che ha colpito l'alta Valle Gesso è in netto in miglioramento. Oggi (giovedì 27 giugno) il Comune di Valdieri ha completato la risistemazione del guado di Terme di Valdieri reso impraticabile nei giorni scorsi dalle acque del torrente Gesso. Domani (venerdì 28) riapriranno i parcheggi, l'area camper, il Centro di visita del Parco con la mostra fotografica "Biocuriosando di Simone Gautero e il giardino botanico Valderia.
La località termale è raggiungibile e si può salire nel Vallone della Valletta (Pian della Casa) termale e del Lourousa. Resta, invece, in vigore l’ordinanza di divieto di accesso al Vallone di Valasco fino all’apertura prevista nella serata di venerdì. Questi tempi sono necessari per la riduzione della portata dei corsi d’acqua, la cessazione delle condizioni di pericolo negli attraversamenti obbligatori presenti sulla strada e sul sentiero e la realizzazione di interventi.
Salvo variazioni di meteo o imprevisti nel week-end i turisti potranno tornare a fruire del Vallone di Valasco. Una delle zone più frequentate della Valle Gesso tanto da registrare nell'estate 2023 il passaggio di 36.000 escursionisti. Prima di salire nel Vallone di Valasco si consiglia di verificare gli aggiornamenti della situazione sui siti istituzionali delle Aree Protette Alpi Marittime e del Comune di Valdieri o sulle pagine Facebook dei rifugi Valasco e Questa.
Nel comune di Entracque è aperta la strada per la frazione San Giacomo ma fino a venerdì con transito a fasce orarie per la posa di cavi elettrici (Enel). La chiusura della provinciale è nei seguenti orari 7.30-12 e 13-18. Dal 28 giugno sera e per il fine settimana non ci sono limitazioni programmate alla viabilità. Il rifugio Genova, dal lago Rovina, è raggiungibile esclusivamente per il sentiero diretto. Resta chiusa al passaggio l’ex strada dell’Enel in attesa di lavori messa in sicurezza.
Tutti i rifugi del Parco sono aperti e la rete sentieristica della Valle Gesso è percorribile – temporaneamente salvo quella tra Terme e il Piano di Valasco - ma si segnalano la presenza di acqua lungo gli itinerari e di neve sulle tratte più in quota in particolare dei versanti settentrionali. Le condizioni di innevamento sono quelle che hanno sempre contraddistinto le Alpi Marittime in questo periodo della stagione estiva ad eccezione degli ultimi anni. Sono richieste agli escursionisti prudenza e attrezzatura adeguata.
Questi giorni di rischio idrogeologico hanno richiesto un intenso lavoro sul campo e di monitoraggio a cura del personale dei comuni di Entracque e Valdieri, delle Aree Protette Alpi Marittime, dei sindaci Guido Giordana, Gianpietro Pepino, del presidente del Parco Piermario Giordano, dei volontari del Soccorso Alpino nonché dei gestori dei rifugi alpini ed escursionistici. Un’attività che si è svolta a tutela dei fruitori delle montagne della valle Gesso e per la ripresa più rapida possibile delle attività turistiche che insieme al comparto agricolo stanno patendo le conseguenze di una stagione estiva avviata davvero in salita.