La candidatura a Patrimonio mondiale delle Alpi del Mediterraneo, presentata lo scorso 31 gennaio dal Ministero dell’Ambiente, ha superato la prima selezione da parte dell’Unesco. Una candidatura transnazionale che l’Italia avanza anche per conto della Francia e del Principato di Monaco.
Dei 49 dossier depositati (36 nella lista dei Beni culturali, 10 Naturali e 3 mista), per la sessione del 2019, ne sono passati 42 (33 nella lista dei Beni culturali, 7 Naturali e 2 mista).
La formalizzazione dell’elenco da parte del Comitato del Patrimonio Mondiale è in programma nell’incontro per la 42 esima sessione, nella quale saranno proclamati i nuovi siti Unesco, che si svolge dal 24 giugno al 4 luglio, a Manama, Bahreïn.