Evgeny Afineevsky lo aveva annunciato l’anno scorso, in prima mondiale, durante una giornata evento della seconda edizione di AmiCorti International Film Festival e quest’anno la rassegna cinematografica nata tra le colline di Peveragno, premierà il regista, da sempre affezionato a questo festival di giovani talenti. Con lui sarà premiata anche la CoProducer Gisella Marengo. La premiazione si svolgerà al cinema Monviso di Cuneo, in via XX Settembre, martedì 15 giugno, prima della proiezione del film Francesco, sulla vita e l'operato di papa Bergoglio che si terrà alle 15,30. Per realizzare il documentario il regista Afineevsky non solo ha trascorso del tempo con l'attuale papa, ma anche con il suo predecessore, papa Emerito Benedetto XVI. Papa Francesco ha inviato note scritte a mano ad Afineevsky lodando il suo lavoro sul film.
Il regista russo intreccia la storia di oggi con le interviste esclusive allo stesso Pontefice, a Benedetto XVI, ai familiari del Papa - come il nipote José Ignacio Bergoglio - fino alle voci del cardinale Luis Antonio Tagle, prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei popoli, di monsignor Charles Scicluna, segretario aggiunto della Congregazione per la Dottrina della Fede. E ancora suor Norma Pimentel, impegnata con i migranti al confine tra Stati Uniti e Messico e all’amico di sempre di Papa Francesco, il rabbino Abraham Skorka.
Proiettato in anteprima mondiale al Festival del Cinema di Roma nella sezione Eventi Speciali, la pellicola è stata insignita, nei Giardini Vaticani, del Premio Kinéo, assegnato a chi promuove temi sociali e umanitari. Lo scorso giugno, mentre il Covid-19 imperversava, Afineevsky finiva di girare “Francesco”, affrontando così vari temi come quello della pandemia, del razzismo, degli abusi sessuali, ricorrendo a immagini di grande impatto. Nel film si parla della guerra in Siria e
Ucraina ma anche della persecuzione dei Rohingya. Il Papa, si legge nel comunicato con il quale è stato presentato il film, risponde alle domande “con saggezza e generosità” condividendo “esempi commoventi delle sue lezioni di vita”, rilanciando ideali che “ci possono aiutare a costruire un ponte verso un futuro migliore e crescere come comunità globale”.
Il regista Evgeny Afineevsky che ha realizzato il docufilm è stato candidato agli Oscar e agli Emmy nel 2016 con “Winter on Fire” e nel 2018 ha ricevuto 3 nomination agli Emmy per “Cries from Syria”. A premiare il regista Afineevsky e la coproducer Marengo, saranno il Sindaco del Comune di Cuneo Federico Borgna, l’Assessore alla Cultura e le Pari Opportunità Cristina Clerico e componenti illustri della giuria di AmiCorti IFF. Sempre martedì 15 giugno in piazza Pietro Toselli, a Peveragno, saranno proiettati i video finalisti al Festival AmiCorti, alle 17 e alle 20.30. Alle 19, sempre a Peveragno, si terrà la premiazione di Birun: “30 anni di Birun cultura, tradizioni e storia di Peveragno. A cura della biblioteca di Peveragno e Compagnia teatrale del Birun.