"Il 4 novembre di centodue anni fa (1918) finiva quella che venne chiamata, per le sue conseguenze nella storia mondiale e per la perdita di vite umane, la "Grande Guerra". Lo Stato italiano ha riconosciuto questa giornata Festa delle Forze Armate e dell'Unità Nazionale. Mai come oggi è opportuno ricordare questa ricorrenza, per riconquistare la speranza nel futuro del nostro Paese". E' la riflessione del sindaco di Beinette Lorenzo Busciglio in occasione della ricorrenza del 4 novembre.
Il Comune di Beinette, impossibilitato dalle restrizioni imposte per contenere i contagi da Coronavirus, quest'anno celebra il 4 novembre non in presenza, ma invitando tutti i cittadini a stringersi con il pensiero attorno all'Altare dei Caduti, per ricordare coloro che nei conflitti persero la vita e per sentirsi vicini alle famiglie che stanno vivendo con particolari difficoltà e dolore questo periodo.
La ricorrenza, in questi ultimi anni, mai è stata trascurata nei centri ai piedi della Bisalta (sia Peveragno, che vi ha dedicato momento di approfondimento storico con scolaresche, che Boves, dove il sindaco Maurizio Paoletti non nasconde molta sensibilità a riguardo). Anche per il loro ruolo importante nel conflitto e le tante perdite avute, in prima fila sono sempre stati i Gruppi Alpini locali e la Associazione Nazionale.