Si è chiusa domenica a Francoforte, in Germania, la settantesima edizione della Fiera internazionale del libro, la Fiera più importante al mondo, che quest’anno ha annoverato ben 7.100 espositori (dei quali 249 italiani) con circa trecentomila visitatori. È stato presentato anche uno libro del cuneese Luigi Botta.
Si tratta del volume "Bartolomeo Vanzetti - Una vita proletaria - Retroscena del processo di Plymouth", pubblicato lo scorso anno dall’editore Galzerano di Casalvelino Scalo. 208 pagine, il libro propone una versione filologica ed annotata del testo storico di Vanzetti (il cui originale si conserva presso l’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo), la sua autobiografia dal titolo "Una vita proletaria", scritto sul finire del 1920 in carcere a Charlestown, Massachusetts, e pubblicato in due puntate sul periodico del Comitato di difesa "L’Agitazione" del gennaio e febbraio 1921. Traduce inoltre per la prima volta in italiano un rarissimo testo, "Background of the Plymouth Trial" (Retroscena del processo di Plymouth), dato alle stampe sotto forma di opuscolo nel 1926 negli Stati Uniti: un saggio ragionato scritto dallo stesso Vanzetti riguardante le assurde , problematiche e tendenziose interpretazioni giudiziarie espresse nel corso del suo primo processo, quello per la tentata rapina di Bridgewater, cui venne condannato ad una pena da 12 a 15 anni di carcere.
Si tratta di un importante documento storico, che sollecita pace, giustizia e fraternità, che restituisce un po’ di giustizia allo sfortunato anarchico originario di Villafalletto. Il volume è stato portato a Francoforte dall’editore Giuseppe Galzerano (al quale si deve anche il corposo studio che funge da prefazione), che nell’occasione ha presentato solo sei libri della sua vastissima produzione, ospitati per l’occasione dall’editoriaco LibroCo Italia, delegato a rappresentare alcune case editoriali minori della nostra nazione.