Del team di soccorritori piemontesi partiti mercoledì 15 febbraio dall’aeroporto di Levaldigi per affrontare l’emergenza terremoto in Turchia c’è anche una decina di operatori sanitari cuneesi o che lavorano in ospedali cuneesi. Il gruppo di professionisti opererà ad Antiochia, poco lontano dalla frontiera siriana, nell’ospedale da campo Emt2 (Emergency Medical Team Type2) in dotazione alla Maxiemergenza 118 del Piemonte che sarà allestito dal Dipartimento di Protezione civile nazionale. L’équipe medica sarà operativa già nei prossimi giorni.
Il presidente della Provincia Luca Robaldo: “Desidero esprimere tutto il mio apprezzamento e ringraziamento per il personale sanitario che si è dato volontario per questa missione umanitaria che dimostra, ancora una volta, il grande cuore dei cuneesi nel rispondere con generosità alle richieste di aiuto”.