CUNEO - Ancora una settimana per riscoprire le “radici dimenticate” delle Langhe al cinema Monviso

Prorogata la programmazione del film “Trifole”. Domenica scorsa grande partecipazione per l’ospitata del regista Fabbro e dell’attrice protagonista Ydalie Turk

22/10/2024 12:00

Ancora una settimana per riscoprire le “radici dimenticate” delle Langhe: il film “Trifole” resterà in calendario al Cinema Monviso fino a martedì 29 ottobre. La pellicola diretta da Gabriele Fabbro ha riscosso il favore del pubblico durante la prima settimana di programmazione. Particolarmente apprezzato è stato l’appuntamento di domenica pomeriggio, che ha visto ospite lo stesso regista milanese, accompagnato dall’attrice protagonista e co-sceneggiatrice sudafricana Ydalie Turk. In seguito alla proiezione i due hanno dialogato con il pubblico, intrattenendo i presenti con aneddoti dal set e impressioni personali sulla Langa dei trifolai. Sul palco anche alcuni componenti dell’orchestra “Bartolomeo Bruni”, che ha firmato la colonna sonora del film. 
 
Laureatosi a Los Angeles in Filmmaking presso la New York Film Academy, Fabbro ha scritto e diretto oltre 30 produzioni tra cui lungometraggi, cortometraggi, video musicali e spot pubblicitari ed è stato nominato da MovieMaker Magazine come “Screenwriter to Watch” nel 2022. Nei giorni scorsi, a proposito del suo ultimo lavoro, ha dichiarato all’Ansa: “Come regista e sceneggiatore il mio scopo è portare al cinema piccole storie originali di persone ai margini, di comunità e tradizioni italiane che stanno scomparendo. Voglio presentarle al pubblico di tutto il mondo in modo magico, per indurlo ad appassionarsi a queste realtà”.
 
“Trifole - Le radici dimenticate” è stato selezionato per il Palm Springs Film Festival in programma il prossimo gennaio in California. Un riconoscimento di prestigio, che certamente contribuirà a rafforzare l’immagine del territorio e dei prodotti delle Langhe negli USA. Tra i protagonisti – oltre alla Turk – figurano due leggende del cinema italiano: Margherita Buy e Umberto Orsini.
 
Di seguito la trama: Dalia, una ragazza cresciuta a Londra senza motivazioni né aspettative per il futuro, viene mandata dalla madre a prendersi cura del nonno Igor in un paesino nelle Langhe, con la speranza che la vita rurale aiuti la giovane a trovare la sua strada. All’arrivo Dalia scopre che il nonno, la cui salute peggiora di giorno in giorno a causa della demenza senile, ha ricevuto una notifica di sfratto dovuta all’espansione delle aziende vinicole locali, che sperano di impossessarsi della terra un tempo destinata ai cacciatori di tartufi. Per trovare in poco tempo una somma di denaro sufficiente per pagare la casa ed evitare lo sfratto, Igor decide di condividere i segreti dei trifolai con la nipote e di mandarla nei boschi assieme alla cagnolina Birba, alla ricerca di un grande tartufo bianco d’Alba, in modo da salvare, con il suo valore commerciale, la loro casa.
 
Oltre alla proiezione già programmata di stasera, martedì 22 ottobre (alle 21), e dopo il riposo di domani, mercoledì 23 (in calendario un evento a cura di Confartigianato), si aggiungono sei serate, da giovedì 24 ottobre a martedì 29 (sempre alle 21). Appuntamento doppio domenica 27: 18.30 e 21. Si segnala una conferenza stampa di ProNatura mercoledì 30.
 
Per ulteriori informazioni sulla programmazione, che può subire variazioni, è consigliato consultare il collegamento. In alternativa è possibile contattare l’Ufficio Spettacoli del Comune di Cuneo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30, ai numeri 0171.444.812 - 818, o ancora, nelle ore serali, l’interno del cinema: 0171.444.666. I biglietti sono acquistabili il giorno dell’evento a questo indirizzo a partire dalle 9, oppure direttamente presso la biglietteria del Cinema da 30 minuti prima della proiezione.

c.s.

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