CUNEO - Andromeda: un nuovo inizio per piazza Europa nel ricordo di Emilio Barra

Il progetto prevede la realizzazione di 24 unità abitative. Fine dei lavori prevista entro il 2027

Monica Fissore 15/11/2024 07:00

Oggi, venerdì 15 novembre, il Gruppo Barra presenta ufficialmente Andromeda, un progetto ambizioso e carico di significato che mira a portare eleganza e innovazione in piazza Europa, nel cuore della città di Cuneo. La data di oggi non è stata scelta a caso: è infatti l’anniversario della scomparsa di Emilio Barra (avvenuta nel 2017), fondatore del Gruppo, uomo di profonda cultura scientifica e appassionato conoscitore dell’universo, che ha trasmesso questi valori alla sua famiglia. Il figlio Cristian, oggi alla guida dell’azienda, ha voluto onorare la memoria del padre dedicandogli un’opera che parla di continuità e futuro.
 
Il palazzo, situato all’angolo tra piazza Europa e corso Brunet e appartenente al complesso residenziale Zodiaco, era un tempo la sede della storica Cassa di Risparmio di Cuneo, poi divenuta Banca Regionale Europea e infine UBI Banca, prima di restare vuoto per diversi anni. Con Andromeda questo edificio iconico si prepara a rinascere, offrendo una nuova destinazione d’uso residenziale e commerciale. Non solo un progetto immobiliare, dunque, ma una vera e propria eredità simbolica, che Cristian Barra descrive come “un segno tangibile di qualcosa che si rigenera, un simbolo che si rinnova per onorare la memoria di mio padre e dare un contributo alla città in cui ha vissuto”.
 
Andromeda è un’opera che affonda le sue radici nei valori fondanti del Gruppo Barra, primo tra tutti l’impegno verso la sostenibilità e l’efficienza energetica. L’edificio verrà realizzato con le più avanzate tecnologie in tema di isolamento termico e acustico e si candida a diventare il palazzo residenziale più efficiente di Cuneo. L’efficienza energetica è una priorità per il Gruppo, che già in passato ha completato progetti di punta come la Residenza 108 su viale Angeli e il grande complesso residenziale Atlas di via XX Settembre. Ma Andromeda sarà qualcosa di più: “Supererà i nostri stessi standard precedenti, - spiega Cristian Barra - offrendo un livello di tecnica costruttiva senza precedenti, perché per noi significa dare il massimo alla città”.
 
Il nome stesso, Andromeda, richiama un ricordo personale di Cristian, legato agli insegnamenti del padre, grande appassionato di astronomia, che gli spiegò un giorno la differenza tra una galassia e una costellazione, e proprio quell’episodio è diventato il simbolo del progetto: “Andromeda è la galassia più luminosa visibile dalla Terra e mi ricorda la luce della conoscenza e dell’insegnamento di mio padre. Questo palazzo sarà un punto di riferimento unico per piazza Europa, con una facciata illuminata che ne farà il centro focale della piazza”.
 
Caratteristiche di lusso e innovazione: 24 unità abitative esclusive
Il progetto prevede la realizzazione di 20-24 appartamenti di fascia premium, caratterizzati da ampie terrazze panoramiche, finiture di lusso, isolamento acustico e termico d’avanguardia e un sistema di domotica di ultima generazione che permetterà ai residenti di gestire ogni aspetto della loro abitazione in modo facile e intelligente. Gli spazi, progettati per garantire un alto livello di privacy e comfort, saranno dotati di sistemi di sicurezza integrata per un ambiente abitativo esclusivo e sicuro. Ogni appartamento potrà essere personalizzato su misura per rispondere alle esigenze specifiche di chi vi abiterà, con soluzioni architettoniche studiate per garantire uno stile moderno e funzionale.
 
Anche l’estetica esterna è stata curata nei minimi dettagli: Andromeda sarà arricchito da profondi terrazzi con vetrate e doghe in alluminio ramato, un design raffinato che si armonizza con la struttura circostante ma che, allo stesso tempo, la rende unica e riconoscibile. La facciata dell’edificio sarà valorizzata da un’illuminazione scenografica che dal basso si estenderà verso l’alto, creando un effetto “a pennellata di luce” che renderà Andromeda visibile anche di notte e aggiungerà fascino a piazza Europa, facendone uno dei luoghi più rappresentativi del centro cittadino.
 
Uno spazio per la comunità: 800 metri quadri per uso commerciale e direzionale
Al pianterreno e all’ammezzato di Andromeda troveranno spazio 800 metri quadri dedicati ad attività commerciali e direzionali. La rara destinazione urbanistica “banca”, conservata per motivi storici, rende l’immobile particolarmente interessante anche per attività finanziarie. Al piano interrato, inoltre, sarà mantenuto il vecchio caveau della storica Cassa di Risparmio, un dettaglio che aggiunge valore e memoria alla struttura. Questo elemento, simbolo di sicurezza e solidità, si inserisce perfettamente nella nuova anima dell’edificio, che punta a rispettare il passato guardando al futuro.
 
Una sfida strutturale e tecnologica per la riqualificazione
Il progetto, in collaborazione con Studio Kuadra di Cuneo, si è trovato di fronte ad una sfida strutturale importante: l’edificio, costruito negli anni ’60, è parte integrante del complesso Zodiaco, una struttura portante contigua che rende l’abbattimento impraticabile e antieconomico. Per questo motivo, Andromeda sarà oggetto di un consolidamento strutturale avanzato che utilizzerà anche materiali innovativi come il carbonio, consentendo all’edificio di mantenere la sua sagoma attuale, ma acquisendo nuove proprietà statiche e antisismiche.
 
L’inizio dei lavori, previsto al principio del prossimo anno, partirà con la bonifica dell’amianto presente nei pannelli della facciata, un’operazione che sottolinea ulteriormente l’attenzione del Gruppo Barra alla sicurezza e alla sostenibilità ambientale. La consegna degli appartamenti e degli spazi commerciali è prevista per il 2027, segnando così una nuova tappa nella trasformazione del centro di Cuneo.
 
Un’opera per Cuneo, nel rispetto della tradizione e dell’innovazione
Per il Gruppo Barra, Andromeda non rappresenta solo un investimento immobiliare, ma un contributo alla città. Cristian Barra non nasconde l’impatto economico della scelta: “Il prezzo d’acquisto dell’immobile è stato molto alto, quasi 5 milioni di euro, e l’intervento avrà costi altrettanto rilevanti. Il nostro obiettivo primario non è il profitto: si tratta di un progetto nato per lasciare un’impronta senza tempo da parte della nostra famiglia omaggiando la città di Cuneo”.
 
Le parole di Cristian evidenziano il legame profondo della famiglia Barra con il territorio cuneese. Andromeda è un progetto che guarda lontano, pensato per lasciare un segno duraturo e per rappresentare, anche esteticamente, un’armoniosa unione tra passato e futuro. Come sottolinea lo stesso video di presentazione del progetto: “Cuneo è una città dove il passato vive in ogni pietra e in ogni racconto, dove il presente si costruisce ogni giorno tra innovazione e tradizione. Andromeda aprirà una finestra sul futuro, nel cuore pulsante del capoluogo, dove incontri e visioni si intrecciano, rappresentando il battito della città. Il palazzo della Banca, simbolo di storia e centralità, risplenderà di una nuova luce: Andromeda”.
 
Il progetto di Andromeda rappresenta quindi un nuovo inizio per un luogo storico di Cuneo, un segno di continuità tra generazioni, in memoria di un uomo che ha dato tanto alla città e che, attraverso il Gruppo Barra, continua a contribuire al suo sviluppo.

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