È stato approvato dalla giunta cheraschese il progetto definitivo di intervento di restauro e riqualificazione della chiesa di San Gregorio redatto dall'architetto Igor Violino. Le opere previste riguardano soprattutto l'apparato pittorico interno, con il recupero dei pregiati affreschi, il rifacimento degli impianti elettrici, audio e video, l'impianto di riscaldamento e quello antincendio. La chiesa conserva affreschi di tutto rispetto, come ed esempio quelli della navata centrale del
Pozzo, mentre nel presbiterio compaiono quelli dell'Aliberti. La parete in fondo del coro è ancora del Pozzo.
Oggi la chiesa, concessa in comodato al Comune, è sede di mostre d'arte. Già alcuni anni fa l'Amministrazione comunale era intervenuta con alcuni interventi di deumidificazioni. Il nuovo progetto, più ampio, permetterà la sistemazione totale della pregiata struttura che sorge in pieno centro storico. Il costo totale dell'opera è di circa 900 mila euro e il Comune partecipa ad un bando regionale per ottenere i fondi necessari.
"San Gregorio - spiega il vicesindaco Claudio Bogetti - è uno dei gioielli della nostra città. Alcuni anni fa sono stati fatti interventi di risanamento e deumidificazione, grazie ad un contributo della Fondazione CRC, ma l'edificio ha bisogno di un'opera di restauro più ampia. Speriamo di poter ottenere i fondi necessari partecipando a questo bando, con l'obiettivo di far tornare San Gregorio all'antico splendore e sempre più degna sede di mostre d'arte importanti, insieme allo storico palazzo Salmatoris".
Il restyling di San Gregorio si aggiunge a quelli già realizzati negli anni scorsi che hanno interessato altri significativi edifici della città, come palazzo Salmatoris e la chiesa di Sant'Iffredo, sede del Mu.Di.