Da oggi è aperto il bando per la presentazione delle domande di sostegno alle attività di salvaguardia e potenziamento delle tartufaie, di impianto di piante tartufigene vocate e all'allestimento di tartufaie didattiche. La Giunta regionale, sulla base della legge regionale 16/2008, ha approvato a fine dicembre la delibera che prevede una dotazione finanziaria di 260.000 euro.
"Con questo bando la Regione sostiene il miglioramento del patrimonio delle tartufaie già esistenti per evitarne l’abbandono, il degrado e la perdita di produttività - afferma il vice presidente della Regione Fabio Carosso -. Il bando prevede l'aumento della superficie tartuficola per compensare la mancanza di prodotto in ambiente naturale. Puntiamo anche alla promozione della fruizione e delle conoscenze dell’ambiente tartufigeno mediante attività didattiche e informative".
Chi può accedere al bando e come presentare la domanda
Possono presentare domanda i soggetti pubblici o privati, anche in forma associata, proprietari o gestori di terreni agricoli e/o forestali. Per gestori si intendono le persone fisiche o i soggetti di qualunque forma giuridica che abbiano la completa disponibilità delle superfici inserite in domanda.
In caso di progetti che coinvolgono più soggetti nella realizzazione delle attività, deve essere designato un soggetto capofila che sarà riconosciuto quale unico referente per la Regione e beneficiario del finanziamento regionale. Ogni soggetto può partecipare ad un unico gruppo di cooperazione.
I soggetti interessati potranno presentare domanda di erogazione di contributo, redatta secondo lo schema indicato, a partire dal 2 marzo entro il 30 giugno 2023, tramite Posta elettronica certificata (PEC all’indirizzo:
foreste@cert.regione.piemonte.it).
La domanda deve essere corredata da relazione tecnica, completa di cronoprogramma e rappresentazione cartografica, che riporti gli elementi utili ai fini della valutazione dell’intervento, sulla base dei criteri enunciati, nonché ogni altro utile elemento di conoscenza delle attività previste sotto il profilo della localizzazione e dell’attitudine.
Tutte le informazioni sul bando sono disponibili sul sito della Regione Piemonte.