È partita ufficialmente la terza edizione di “The Youth Factor”, il progetto di audience development ed engagement ideato dalla Fondazione Artea, con il patrocinio del Comune di Cuneo – Assessorato per la Cultura, rivolto alle scuole superiori del capoluogo e a cui hanno aderito l’ITC Bonelli, il Liceo Classico e Scientifico Pellico-Peano, l’I.I.S Grandis, il Liceo Musicale e Liceo Artistico Ego Bianchi. Il percorso prevede cinque appuntamenti formativi riservati agli studenti (dai 16 ai 18 anni) e il ciclo di incontri gratuiti e aperti al pubblico “Talk About Music” con grandi ospiti del panorama musicale italiano. Ad aprire i talk sabato 18 marzo, presso l’Auditorium Foro Boario di Cuneo (via Carlo Pascal 5C), saranno la speaker radiofonica, presentatrice TV e podcaster Margherita Devalle e la poliedrica artista CLAUDYM che ci parleranno di empowerment femminile, parità di genere e sostenibilità nell’industria musicale. Mercoledì 22 marzo, presso la “Sala Michele Ferrero” di Confindustria Cuneo (via Vittorio Bersezio 9), appuntamento speciale con due giganti che hanno firmato la storia della musica italiana, Mogol e Lavezzi. L’incontro, moderato da Claudio Carboni, direttore artistico della rassegna cuneese “Città in note. La musica dei luoghi”, verterà sul tema dell’autorialità tra le testimonianze personali dei due autori e i nuovi paradigmi del settore. Per gli ultimi due incontri torna la vulcanica Margherita Devalle che sabato 15 aprile, all’Auditorium Foro Boario, si confronterà con Epoque, giovane cantante torinese dalle influenze R&B e Afrobeats, per parlare del rapporto tra nuove generazioni e musica, mentre mercoledì 24 maggio, in Confindustria Cuneo, condurrà il talk finale dedicato all’importanza della musica live che vedrà ospiti l’iconica cantante, produttrice discografica, attrice e conduttrice televisiva Caterina Caselli e il cantautore e polistrumentista Motta (evento inserito nella rassegna “Città in note”). Tutti gli incontri di “Talk About Music” sono a ingresso gratuito, fino a esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria su Eventbrite. Info su www.fondazioneartea.org
“Anche in questa nuova edizione Artea si pone l’obiettivo di ampliare la partecipazione attiva di ragazzi e ragazze alla vita sociale e culturale del territorio – spiega Michela Giuggia, vicepresidente della Fondazione Artea –. The Youth Factor è un progetto nato proprio per coinvolgere e avvicinare i giovani alla cultura e accompagnarli in un percorso di empowerment attraverso il linguaggio della musica e un’offerta formativa e di esperienze di grande qualità. Grandi appuntamenti, grandi occasioni di confronto che hanno l’obiettivo di accrescere curiosità, entusiasmo e competenza, in ambito musicale, tra le giovani generazioni cuneesi”.
“La terza edizione di The Youth Factor è la risultante di una somma di diversi contributi di alto valore didattico ed artistico – prosegue Davide De Luca, direttore della Fondazione Artea. – È un progetto giovane per i giovani che vogliono avvicinarsi alla progettazione culturale e alle discipline dello spettacolo, in grado di mescolare formazione a momenti pubblici di assoluto rilievo. Agli incontri Talk about Music parteciperanno, infatti, artisti illustri del panorama musicale italiano da Mogol e Lavezzi fino a Caterina Caselli e Motta, insieme a giovani talenti emergenti come Epoque, Claudym e Margherita Devalle che porteranno le loro esperienze. Un’occasione unica e preziosa per un gruppo di studenti che concluderà il percorso The Youth Factor all’interno della rassegna Città in note. La musica dei luoghi partecipando attivamente alla manifestazione attraverso attività di supporto in ambito organizzativo-logistico, di comunicazione e promozione. Oltre al Comune di Cuneo, che fin dall’inizio ha creduto nel progetto e ne è stato il sostenitore, vorrei ringraziare Fondazione CRC e Confindustria Cuneo per il grande supporto e per contribuire a costruire una visione comune di sviluppo socio-culturale attraverso la realizzazione di azioni di sistema che hanno come scopo anche quello di favorire e rafforzare la partecipazione attiva delle nuove generazioni”.