Dal 22 agosto al 10 settembre torna la XXIII Edizione di Attraverso la Memoria con diverse iniziative promosse da e nei Comuni di Cuneo, Valdieri, Barge e Borgo San Dalmazzo. Molto è stato scritto e detto sulle vicende dei questi circa mille Ebrei in fuga dalla Francia, dalla località di Saint Martin Vésubie, e molti sono gli storici che hanno condotto studi significativi al riguardo. Giunsero in Italia, nelle vallate cuneesi, profughi ebrei che ormai avevano perso il concetto di “casa”, che provenivano soprattutto dall'Europa centro-orientale e che da anni erano costretti a spostarsi e nascondersi dalla persecuzione nazista. Sono loro i protagonisti di questa “fuga senza fine”, profughi che credevano di aver trovato una qualche sicurezza di vita nelle résidences forcées francesi controllate con tolleranza e bonarietà dalle truppe italiane della IV Armata.
Con una interminabile marcia, senza equipaggiamenti adatti, poco prima dell'arrivo delle truppe naziste, risalirono
dopo l'8 settembre 1943 i Colli Ciriegia e Di Finestra, scesero nella Valle Gesso e, sfiniti e disperati, ancora una volta compresero che il loro peregrinare non era concluso e la salvezza nuovamente incerta. Scrive Alberto Cavaglion: “
Interpretavano in prima persona l'antica, ma sempre attuale, storiella ebraica (ricordata da Antoine de Saint-Exupéry). "Vai dunque laggiù" dice un profugo ebreo ad un altro profugo ebreo che ha deciso di scappare. "Come sarai lontano!" - "Lontano!" - fu la risposta - "Ma lontano da dove?".
Questo pezzo di storia, che ogni anno vogliamo ricordare, nel suo piccolo rispecchia quella grande che coinvolse l'intera Europa (e il mondo) perché in essa ci fu odio razziale, malvagità, rifiuto, respingimento, deportazione, morte ma anche accoglienza, generosità, condivisione, altruismo e salvezza. E a praticare queste virtù, questa accoglienza furono le povere popolazioni montanare di lunga tradizione occitana che seppero, anche a rischio della vita, condividere il poco di cui vivevano con profughi sconosciuti, che parlavano lingue straniere e che erano bisognosi di tutto. Ed è questo che segnò, e continua oggi a segnare, per molti la differenza tra la vita e la morte.
Perciò è a loro, alle generose popolazioni montanare che gli organizzatori vogliono dedicare questa XXIII edizione di Attraverso la Memoria proprio a partire dal concerto di domenica 22 agosto della Grande Orchestra Occitana diretta da Sergio Berardo dei Lou Delfin. Appuntamento a Cuneo, alle ore 17.30, presso il Parco della Resistenza in Viale degli Angeli.
Info e prenotazioni
L’ingresso all'appuntamento del 22 agosto sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di Green Pass in corso di validità; la prenotazione è obbligatoria all'indirizzo iatborgo@cuneoholiday.com, oppure chiamando l'Ufficio Turistico IAT di Borgo San Dalmazzo allo 0171 266 080 entro e non oltre giovedì 19 agosto.
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