Sarà disponibile già domani sul Bollettino Ufficiale Regionale BUR l’edizione straordinaria del prezzario delle Opere Pubbliche realizzato dalla Regione Piemonte, come previsto dal Decreto Aiuti del maggio scorso, e approvato ieri dalla Giunta Regionale.
A fronte di una situazione socio-economica complessa, caratterizzata dalla combinazione di più elementi, quali il protrarsi dell’evento pandemico, la pregressa congiuntura economica e in ultimo la guerra in Ucraina, che hanno reso fortemente instabile il mercato delle materie prime a livello mondiale, la conseguenza è stata quella di generare, per molti materiali da costruzione, aumenti eccezionali dei costi di produzione e di acquisto, tanto imprevedibili quanto fluttuanti. La Regione Piemonte ha perciò avviato una campagna di indagine in collaborazione con tutti gli Enti di riferimento, dai cui riscontri sono stati mediati i valori di aumento dei costi per il settore delle Opere Pubbliche.
Tutti i valori sono in aumento con percentuali variabili a seconda delle voci. Il prezzario tiene conto del costo elementare del materiale e, a cascata, delle lavorazioni, a cui si aggiungono i costi energetici dei macchinari a carburante e gli impianti di produzione di calcestruzzo e conglomerato bituminoso, oltre ai costi generali dei trasporti e dell’energia elettrica.
Il tondino di ferro è, ad esempio, aumentato del 50% e i noli dei mezzi tra il 15% e il 18%, mentre il laminato di acciaio ha subito un incremento dal 20% al 25% e i cavi elettrici presentano un +40%.
Questa edizione straordinaria del prezzario costituisce il parametro di riferimento per il ripristino dell’equilibrio contrattuale, in quanto rappresentativo della “fotografia” del mercato dei prezzi della produzione e della costruzione ad oggi.
Come ha evidenziato l’Assessore regionale alle Opere Pubbliche la Regione Piemonte Marco Gabusi, nel condividere con gli Enti e le Associazioni di categoria che collaborano alla stesura del prezzario le modalità operative di aggiornamento da approntarsi, ha deciso di avvalersi di una mirata e puntuale campagna di rilevazione prezzi, condotta in temi rapidi, tesa a riscontrare l’andamento dei principali materiali da costruzione, piuttosto che definire presunti incrementi percentuali da applicarsi, per categorie di lavori, al prezzario 2022 vigente.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla fondamentale collaborazione dei soggetti di riferimento dell’intera filiera, e che apportano, ormai da diversi anni, le loro competenze specialistiche al tavolo di lavoro regionale. L’Assessore ha infatti sottolineato con forza come questa edizione straordinaria sia il frutto della sinergia e della costante collaborazione tra la Regione Piemonte e le diverse rappresentanze territoriali operanti nella materia dei contratti pubblici.
L’aggiornamento del prezzario delle Opere Pubbliche sarà disponibile entro pochissimi giorni anche sul sito della Regione Piemonte a questo
indirizzo.