Il Caffè Tre Galli, uno dei bar storici di Borgo San Dalmazzo, sarà chiuso a partire dal prossimo 9 luglio. Da sabato 2 luglio il locale di via Roma, posto di fronte al municipio, sospenderà il servizio cucina, mentre dal 4 all’8 luglio la famiglia Dematteis, proprietaria da 18 anni, continuerà con il servizio bar per smaltire le scorte e per salutare la clientela. I Dematteis, però, si augurano che le serrande non restino abbassate a lungo e cercano acquirenti. Spiega Silvio, titolare insieme alla moglie Raffaella: “Noi siamo in pensione, io da cinque anni e mia moglie da uno e mezzo, ora ci farebbe piacere passare il testimone a dei giovani, speriamo in un ricambio generazionale. Finora non abbiamo ricevuto offerte adeguate, anche se le nostre richieste non sono alte: più che una questione economica è una questione affettiva. Il ‘Tre Galli’ è un locale ricco di storia: non siamo riusciti a risalire all’anno esatto di apertura, ma si trova citato in alcuni documenti già nell’800. Si tratta di un vero e proprio pezzo di storia di Borgo”.
Aperto come albergo, nei suoi trascorsi il “Tre Galli” fu anche sede del comando fascista guidato dal feroce tenente Ettore Salvi, che vi si insediò dopo l’8 settembre 1943. Oggi il bar, con il suo carico di storia, rischia di trasformarsi nell’ennesima serranda abbassata in un centro storico borgarino che ne conta già a decine. Prosegue Dematteis: “Negli ultimi anni per le attività del centro di Borgo ci sono state molte difficoltà. C'è stata la pandemia, ora in più non abbiamo più il mercato, è stata chiusa la banca di fronte al nostro bar. Nonostante questo di lavoro ce n’è ancora: insieme a me e a mia moglie lavorano nostra figlia Alessia e una dipendente, Valentina, l’attività ci garantisce quindi quattro stipendi”.
Per cercare acquirenti Dematteis ha anche pubblicato un post su Facebook: “Il 9 luglio un'altra luce della già buia via Roma a Borgo San Dalmazzo si spegnerà. Fin da adesso siamo disponibili a collaborare con chiunque voglia ridare luce ad un locale che per storia e tradizione non merita di essere abbandonato”, si legge nella parte finale. I titolari del “Tre Galli” manterranno attiva la licenza per i prossimi sei mesi, nella speranza di trovare persone alle quali passare il testimone. “Siamo disposti anche a dare il bar in gestione”, conclude Dematteis: “Speriamo davvero di trovare qualcuno disposto a portare avanti la storia di questo locale”.