Il Coronavirus non ferma la Fiera Fredda di Borgo San Dalmazzo. Ad oggi, salvo peggioramenti della situazione sanitaria nei prossimi mesi che indurranno a un cambio di programma, l’intenzione del Comune è quella di portare avanti la tradizione borgarina: a differenza di quanto accaduto in diversi altri centri della Granda, che hanno deciso di rinunciare a molte delle loro manifestazioni, resta per ora regolarmente in programma l’appuntamento che ha il suo clou nella giornata del 5 dicembre e che quest’anno celebra la sua edizione numero 451.
A questo proposito la Giunta, con una delibera datata 8 settembre, ha approvato il piano di sicurezza per il mercato straordinario per le vie della città che caratterizza la giornata centrale della fiera. L’emergenza Coronavirus ha costretto a riorganizzare gli spazi riducendo i posti disponibili per gli espositori, che passeranno dagli oltre 350 degli scorsi anni ai 280 previsti nella nuova planimetria, disponibile sul sito del
Comune di Borgo San Dalmazzo.
Spiega il sindaco Gian Paolo Beretta: “Per ora siamo intenzionati a proseguire la nostra tradizione, naturalmente mettendo al primo posto la salvaguardia della salute delle persone con tutti gli accorgimenti del caso, dando però un segnale di ripresa dopo mesi difficili. Nelle prossime settimane chiaramente continueremo a monitorare la situazione sanitaria e se dovesse aggravarsi saremo pronti a rinunciare, ma secondo noi ad oggi ci sono le condizioni per organizzare la fiera in sicurezza riducendo il numero degli espositori”.
Nel frattempo proseguono i confronti tra il Comune e l’Ente Fiera Fredda (ad oggi privo di presidente dopo le dimissioni di Orazio Puleio arrivate a luglio) per quanto riguarda le iniziative previste a Palazzo Bertello nell’ambito della fiera: “Sono in corso valutazioni, - spiega il primo cittadino - è nostra intenzione proporre anche la parte all’interno, sempre adattandola alle norme di sicurezza in vigore: paradossalmente gestire la situazione a Palazzo Bertello potrebbe essere più semplice, essendo possibile monitorare entrate e uscite ed evitare l’accesso di un numero eccessivo di visitatori”.