L’Anpi di Borgo San Dalmazzo, in vista del 25 aprile, si è occupata della pulizia e della risistemazione di due monumenti della città legati a eventi e personaggi protagonisti della Resistenza. Oggetto degli interventi il cippo di largo Argentera, dedicato al partigiano Luigi Biagioni, e il monumento nei pressi della rotonda delle Alpi Marittime, lungo la strada che conduce verso le valli Vermenagna e Gesso.
Le scritte sul cippo di largo Argentera risultavano ormai illeggibili, ora sono state rimesse a nuovo. Biagioni, detto “Vicciu”, ventunenne all’epoca dei fatti, fu ucciso dai nazifascisti il 15 gennaio del 1945. Sul monumento posto nell’area verde all’imbocco della strada per Roccavione, invece, sono riportati i nomi delle bande partigiane attive nelle vallate circostanti, tra cui la “Saben” e la brigata “Ildo Vivanti” della valle Gesso. Gli interventi sono stati effettuati grazie ad una donazione di Aldo Comba e con la collaborazione della Cuneo Marmi.
L’iniziativa ha raccolto il plauso dell’amministrazione comunale di Borgo San Dalmazzo, che ha ringraziato la sezione locale dell’Anpi in una nota: “Ai soci e volontari dell’associazione partigiani il più sentito e autentico ringraziamento per l’eccellente lavoro che stanno svolgendo nella manutenzione e ripulitura dei cippi partigiani, nonché per la preziosa opera di restauro del Sacrario partigiano posto all’ingresso del cimitero cittadino”.