Dal 13 maggio la casa di riposo “Padre Fantino” di Borgo San Dalmazzo riapre le sue porte alle visite dei parenti. Saranno possibili le visite “tradizionali” all’interno della struttura, anche per gli ospiti allettati. Lo ha reso noto in un comunicato stampa la cooperativa “Punto Service”, che gestisce la struttura. “I famigliari saranno informati e formati, - si legge nella nota - verranno osservate le linee guida ed eseguiti tutti i passaggi corretti per rendere gli incontri sicuri".
La scorsa primavera la RSA borgarina era finita al
centro delle polemiche dopo una drammatica ondata di contagi da Covid-19 e di conseguenti decessi tra gli ospiti. La gestione dell’emergenza all’interno della struttura era finita in un fascicolo d’indagine aperto presso il Tribunale di Cuneo, oltre che al centro di numerose interrogazioni nel Consiglio comunale di Borgo San Dalmazzo.
Ora, a un anno di distanza, il ritorno alla normalità. “È stata creata un’area esterna per gli incontri, oltre ad una interna in caso di maltempo, verrà richiesto alle famiglie di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite”, commenta Cinzia Poggio, direttrice della struttura: “Finalmente ora i nostri anziani potranno godere della vicinanza dei loro cari e dell’emozione di un incontro fisico”. Lo staff della casa di riposo - si legge nella nota - è stato sottoposto a campagna vaccinale e continua ad essere sottoposto a screening periodici. Già vaccinata anche la quasi totalità degli ospiti.