L’amministrazione comunale di Borgo San Dalmazzo, nelle persone della Sindaca Roberta Robbione, dell’assessora al Commercio Michela Galvagno e dell’assessore alle Politiche Giovanili Fabio Armando, hanno ricevuto in Comune Luca Vallati, giovane borgarino che ha ricevuto nei giorni scorsi la targa “Eccellenze italiane 2023”.
Luca, 30 anni, è da molti conosciuto per la presenza costante in città con la sua attività commerciale di rivendita di torrone e dolciumi in occasione della Fiera Fredda e nel periodo natalizio. Dopo essersi formato all’istituto alberghiero di Dronero, si è avvicinato con passione al mondo delle giostre (sua passione fino da piccolo) e del commercio itinerante prima lavorando in qualità di dipendente e, a partire dal 2010, rilevando un’attività storica che vanta una licenza rilasciata nel 1938. L’apprezzamento della clientela ha permesso all’attività di Vallati di essere premiata con un importante riconoscimento: grazie proprio ai suoi affezionati clienti che numerosi hanno segnalato la qualità dei suoi prodotti, “Luca d’Burg” ha infatti ricevuto la targa di riconoscimento “Eccellenze italiane 2023”.
“Fa sempre piacere - afferma la Sindaca Roberta Robbione - accogliere presso la sede comunale un borgarino che ottiene risultati importanti come nel caso di Luca Vallati. Il mondo del lavoro è spesso difficile per i nostri giovani e, come ci ha raccontato durante il nostro incontro anche il nostro giovane concittadino, occorre amare il proprio lavoro, inseguite i propri sogni e andare oltre le critiche e gli ostacoli dimostrando che qualsiasi lavoro, purché serio ed onesto, può ripagare delle tante fatiche regalando grandi soddisfazioni”.
“È sempre bello per Borgo San Dalmazzo poter festeggiare un cittadino e un’attività che ottiene un riconoscimento di questo livello – segnalano Michela Galvagno e Fabio Armando – ancora di più in un momento come questo, in cui il commercio riscontra quotidianamente situazioni di “fatica” e i giovani si scontrano fin troppo spesso con le difficoltà del mondo del lavoro”.