Il 15 febbraio del 1944, a Borgo San Dalmazzo, 26 ebrei internati nel
campo di concentramento cittadino raggiungevano la stazione ferroviaria e venivano fatti salire su vagoni-merci. Iniziava così la loro deportazione, via Fossoli, verso il campo di Auschwitz. Nel 78° anniversario di quei momenti, la mostra “Memo4345” propone dalle ore 14.30 alle 18.30 un’apertura straordinaria con fruizione libera dello spazio. Alle ore 17 appuntamento con “I Levi di Saluzzo e Mondovì” raccontati dal nipote Antonio Brunetti (introduce Adriana Muncinelli).
Durante il pomeriggio si terrà anche proiezione delle due video-narrazioni dedicate alle famiglie Greve e Lattes, deportate il 15 febbraio 1944 da Borgo San Dalmazzo.