Nella mattina di giovedì 16 febbraio al Teatro Borelli di Boves, il Vicesindaco Matteo Ravera ha presentato alle scuole la progettazione che il Comune sta portando avanti per raccontare e mettere a valore il periodo storico della Resistenza vissuto dalla Città dal settembre del ’43 al ‘45.
Tre sono i progetti, curati dall’associazione Art.ur, che si stanno sviluppando in parallelo. Il primo è il riallestimento dei quadri della maestra e pittrice Adriana Filippi, che ha dipinto e disegnato momenti di quotidianità della Brigata di partigiani della Valle Colla a San Giacomo. Le opere, che non potevano più essere ospitate presso la Biblioteca civica del centro, verranno esposte in una sala dell’ex Filanda Favole, con un nuovo percorso allestitivo incentrato sulla figura dell’insegnante.
Il secondo progetto, vincitore del bando Fuori Orario della Fondazione CRC, prevede la realizzazione di un percorso narrativo digitale e diffuso fra Boves e le sue frazioni, che darà la possibilità, attraverso un itinerario percorribile in bicicletta, di conoscere e vedere i luoghi in cui si sono svolti alcuni momenti importanti delle vicende del ’43-’45.
Infine, si sta lavorando a uno studio di fattibilità che vede coinvolta un comitato scientifico di esperti degli accadimenti di Boves e della provincia di Cuneo, per realizzare un Museo che racconti la Resistenza nel cuneese.
In questo contesto, come primo passo di attivazione e coinvolgimento della comunità cittadina, sono stati invitati gli studenti e le studentesse della Primaria e Secondaria di primo grado dell’I.C. Vassallo di Boves ad assistere allo spettacolo “Adriana Filippi. Reporter di Guerra”, di e con Elisa Dani, prima introdotto da Enrica Giordano, che ha raccontato, attraverso i quadri della pittrice, i momenti di vita dei partigiani della Valle.
Un progetto del Comune di Boves
Partner operativo associazione Art.ur
Con la partecipazione della Scuola di Pace, l’Istituto Storico della Resistenza, la Fondazione Nuto Revelli, l’ANPI, la Parrocchia di San Bartolomeo di Boves, Associazione Don Bernardi e Ghibaudo, l’I.C. Vassallo di Boves.
Con il sostegno della Fondazione CRC per il progetto del percorso diffuso sviluppato nell’ambito del bando Fuori Orario e per lo Studio di fattibilità.