Si è svolta nel pomeriggio di giovedì 1° febbraio, presso la Sala Michele Ferrero di Confindustria Cuneo, la prima edizione di “La Cultura per l’impresa”, l’evento pensato per mettere in relazione due realtà che, soltanto all’apparenza, sembrano avere poco in comune l’una con l’altra, mentre dal loro incontro scaturiscono opportunità altrimenti impossibili da concretizzare. Alla presenza di numerosi esponenti del mondo imprenditoriale, enti e associazioni della Sezione Cultura ed Eventi di Confindustria Cuneo si sono presentati in una veste nuova, finalizzata alla creazione di collaborazioni e opportunità. Un inedito B2B reso autorevole sin dall’esordio grazie alla nutrita e attenta rappresentanza istituzionale: da Luca Robaldo, presidente della Provincia di Cuneo, e Simona Giaccardi, consigliera provinciale con delega alla Cultura, a Patrizia Manassero, sindaca della Città di Cuneo, accompagnata dagli Assessori Cristina Clerico e Sara Tomatis, sino a Enrico Collidà, vicepresidente Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
Sul palco è salito il mondo della cultura cuneese, con l’intento di raccontare le proposte in serbo per il 2024 su tutto il territorio provinciale. Le aziende presenti, che a inizio anno sono alle prese con la costruzione del proprio budget legato alla comunicazione, hanno trovato spunti interessanti per sviluppare progetti volti alla promozione della loro immagine, oltre che a migliorare il welfare dei collaboratori. Il tutto contribuendo a sostenere il valore culturale del territorio.
Dopo i saluti iniziali di Giuliana Cirio, direttore generale Confindustria Cuneo, e Beppe Incarbona, presidente Sezione Cultura ed Eventi, l’incontro è stato introdotto da Francesco Moneta, presidente Comitato Non Profit Cultura + Impresa, che ha presentato una sintesi della ricerca “Impresa e cultura a Cuneo” realizzata con Astarea (Istituto di Ricerche di Marketing) in cui si indagano le motivazioni alla base degli investimenti in arte e cultura. Un ulteriore elemento di novità è stata la presentazione del modello Vaas (Value Analisys in Arts Sponsorship) che consente di valutare e misurare l’efficacia della sponsorizzazione e partnership culturale in funzione degli obiettivi inizialmente previsti dallo sponsor, in accordo con lo sponsee, rispetto a un progetto culturale.
Hanno aderito all’iniziativa i seguenti operatori culturali: Fondazione Cesare Pavese, Associazione Culturale Piero Dardanello, Associazione culturale Calzaap!, Associazione Art.Ur, Associazione Culturale Piero Fraire, Kosmoki, Fondazione Fossano Musica, Peraria, Associazione Culturale IdeAgorà, Fondazione Artea, Associazione VIA, Bocce Quadre Mondovì, Libera Accademia d'arte Novalia, TEDx Cuneo, Associazione Culturale Arturo Toscanini, Alba Music Festival, Fondazione Radici, La Nuova Radio Alba, Cuneo Padel e Sport, Monfortinjazz, Il Teatro del Poi, Formicalab, Fondazione Academia Montis Regalis Onlus, Fondazione Scuola di Alto Perfezionamento Musicale.
Erano presenti le seguenti aziende: Acda, Agenzia 3, Agile Group, Alf, Alpi Costruzioni, Asl Cn1, Banca Ifis, Banco di Credito Azzoaglio, Bus Company, Corh, Cubogas, Engel & Völkers Cuneo, Eviso - Ai For Commodities, Fondazione Dig421, Gabetti Agency, Giuggia Costruzioni, Huvepharma Nv Italia, Icarus Group, Input, Ironika, Isiline, Itt Inc., Lift, Nord Ovest, Nuvola, Open Dot Com, Manitowoc, Penta Progetti, Revodigital, S.A.M., Sistemi Cuneo, Studio Leonardo, Viglietta Group.