Quasi 2 mila visitatori, di cui seicento ragazzi delle scuole, 170 ore di apertura al pubblico, appassionati giunti da tutto il Piemonte, dalla Liguria e dalla Lombardia: questi in sintesi i numero della mostra “Da Kandinsky ai contemporanei” che ha reso noto lo spazio espositivo di Casa Francotto a Busca ad un vasto pubblico e si è chiusa ieri dopo due mesi dall’apertura.
“Duemila volte grazie a tutti i visitatori aspettative - dice il sindaco, Marco Gallo -. Il successo è superiore alle aspettative: è stato un crescendo, con interessanti ricadute anche economiche. Ringrazio gli sponsor Fondazione CRC, Fondazione CRT e Banca di Caraglio, i curatori Cinzia Tesio e Riccardo Gattolin e lo staff organizzativo, compresi i ragazzi che stanno prestando il servizio civile per il Comune. Grazie anche al vice-sindaco di Cherasco, Claudio Bogetti, che ha sostenuto la partnership avviata fra le due città nel corso del 2021 e ha permesso a noi di fare tesoro della lunga esperienza della suo Comune nel campo della promozione culturale. La collaborazione continua e siamo già proiettati ai prossimi eventi: lavoriamo per poter regalare ai buschesi e ad un pubblico sempre più vasto nuove opportunità di entrare in contatto con i grandi artisti e onorare al meglio il lascito del nostro benemerito concittadino, il dottor Ernesto Francotto, poeta e pittore amante e conoscitore dell'arte e della bellezza”.