La chiamata a difendere l’Ospedale Civile di Busca nella sua battaglia per la salute delle persone più fragili non è passata inosservata. Nei giorni scorsi il presidente dell’ente, Tommaso Alfieri, aveva denunciato in un’intervista pubblicata da Cuneodice.it la difficile situazione della storica struttura assistenziale: “Dall’Asl, dalla Regione e dallo Stato non è arrivato niente”, come è poi stato ribadito in una successiva lettera. C’era però chi si era già messo in moto tra privati e associazioni e c’è chi sta continuando a farlo in questi giorni.
La Pro Loco di San Giuseppe si è immediatamente attivata e ha risposto all'appello, seguendo l'esempio dell’associazione culturale Ad Maiora che nei giorni scorsi aveva attivato una raccolta fondi su una piattaforma online. L'associazione dei frazionisti ha donato ben mille euro, che saranno utili ad acquistare Dpi.
Attualmente all'interno dell’Ospedale Civile di Busca ci sono 89 ricoverati e 44 fra operatori sanitari, addetti alle pulizie ed altre mansioni ma mancano i dispositivi di protezione individuale, indispensabili per la sicurezza.