BUSCA - Busca: si raccoglie l’orzo con difficoltà causa precipitazioni. A metà mese trebbiatura del grano tenero

Trebbiatura dei cereali autunno-vernini sotto la pioggia. Umidità elevata e basso peso specifico della granella

Redazione 08/07/2024 08:15

Sono in fase di svolgimento in questi giorni di inizio luglio, nelle campagne buschesi e dei Comuni limitrofi, le operazioni di trebbiatura dei cereali autunno vernini, orzo e frumento tenero. Una raccolta delle produzioni che per la stagione in corso si presenta alquanto difficoltosa, legato al fatto che le precipitazioni con frequenza praticamente quotidiana non consentono ai mezzi agricoli di entrare in campo, proprio per l’elevato tasso di umidità sia dei terreni ma soprattutto della granella. Per gli appezzamenti di terreno coltivati a orzo siamo quasi alle battute finali, invece per il frumento si dovrà attendere ancora una decina di giorni circa.
 
“Seguendo l’andamento stagionale per le coltivazioni dei cereali autunno vernini - dice Marco Gollè, imprenditore agricolo di frazione San Vitale e consigliere comunale a Busca - possiamo dire che le semine autunnali si erano svolte con il bel tempo e con buona regolarità. In seguito le piogge ne avevano favorito la germinazione. È mancata la neve nel periodo invernale, ma le piogge di febbraio, marzo e aprile, hanno favorito sia l’accestimento che la levata”. La trebbiatura ormai è un'operazione ormai totalmente meccanizzata che si conclude in poco tempo, grazie alla presenza di mietitrebbie sempre più efficienti, che consentono di velocizzare la raccolta dei cereali.
 
“Qualche temporale ha causato l’allettamento di alcuni appezzamenti. - prosegue Marco Gollè - Siamo in ritardo nella raccolta di circa 10 giorni rispetto alla stagione normale, a causa della pioggia. Le rese in generale sono più basse rispetto alla normalità, come anche la qualità del prodotto”.
 
Per quanto riguarda la destinazione del prodotto, la granella di orzo viene destinata in prevalenza al uso zootecnico per l’alimentazione dei capi in allevamento o destinato ai mangimifici, invece per il frumento l’utilizzo è in prevalenza alimentare, per la produzione di farine ad uso panificabile o biscottiero.
 
“Per la coltura dell’orzo si stanno ultimando le trebbiature un pò in tutti gli areali provinciali - dice Alberto Bergese - tecnico Agenzia 4A - Coldiretti Cuneo - purtroppo per questa stagione il peso specifico della granella è piuttosto basso, con variabilità di 55-62 %,si parla pertanto di orzo leggero, a causa degli allettamenti causati dai temporali e dalle frequenti e intense precipitazioni. Nelle operazioni di raccolta l’umidità è elevata, con punte anche del 17%,in funzione delle ore della giornata in cui si eseguono le operazioni in campo. Diventa pertanto indispensabile un passaggio in seccatoio per portare l’umidità a livelli inferiori al 13%, così come previsto dai contratti di ritiro ma anche per consentirne una corretta conservazione. Per il frumento le raccolte non sono ancora in corso, si andrà a metà luglio, molto dipende dal meteo. In questa fase cominciano a manifestarsi problemi di ruggine e fusariosi della spiga, che incidono poi sulla qualità delle farine”.
 
Dai primi dati raccolti le produzioni di orzo per giornata piemontese si attestano sui 20 q.li, contro i 22 delle annate normali, e anche per il frumento le stime sono al ribasso, si potrebbe arrivare a 25 q.li per g.ta. In merito alle quotazioni di mercato della granella,  al momento la borsa merci di Torino, non da quotazioni, mentre quella di Milano per l’orzo leggero (sotto 61 di p.s.) sono pari a 160 euro/t e per il pesante (oltre 61 di p.s.)  185 euro/t. Per il frumento invece il prezzo è legato ai contratti di ritiro e dall’andamento delle quotazioni di luglio e agosto. Le liquidazioni in genere avverranno non prima di fine settembre/ottobre.

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