Si chiude oggi un’edizione ricchissima di scrittorincittà, la XXIV. Dopo due anni particolari e necessariamente adattati alle difficoltà della pandemia, scrittorincittà è finalmente tornata completamente in presenza, con 189 incontri e 221 ospiti.
“La sfida era tornare ai tempi che furono, aggiornati e con uno sguardo al futuro: noi lo abbiamo fatto e la città ci ha seguito. Era pronta” ha dichiarato Cristina Clerico, assessora alla Cultura della città di Cuneo: “I giorni del festival sono il culmine di un percorso lungo un anno, a partire da quello intrapreso dalla Biblioteca con le scuole. Ci ha stupito in particolare la preparazione delle studentesse e degli studenti, persino superiore al passato”.
Un’edizione intensa, vissuta completamente in presenza, la cui forza è data anzitutto dai contenuti, dalla riflessione sul presente, dalla ricerca di un senso in quello che facciamo, vediamo, pensiamo. Gli incontri hanno avuto come filo conduttore il tema ARIA: così come l’aria è leggera e trasparente ma consistente e solida (tanto che su di essa si appoggiano gli aerei per volare), gli incontri del festival sono stati contraddistinti tutti da una leggerezza profonda, nella ricerca di una maggiore consapevolezza sui grandi temi che oggi ci interpellano. “Questo accendino di Giovanni Falcone che porto sempre in tasca accenderà la fiaccola dei giovani per mantenere sempre vivo il desiderio di legalità e di civiltà”, ha detto Pietro Grasso nella conclusione del suo incontro, forte e commovente. È la responsabilità che scrittorincittà desidera prendersi.
Leggere è allenare questo desiderio. La riapertura della libreria del festival ha soddisfatto il desiderio di lettura. Il compleanno importante di fondazione della Biblioteca Civica, che compie 220 anni (è stata istituita nel 1802) è una coincidenza felice che corona la voglia di ripresa e di fare sempre meglio, per le generazioni future. Proprio in questi giorni è stato consegnato il progetto esecutivo per la realizzazione della nuova biblioteca in Palazzo Santa Croce. Il pubblico, quello cittadino ma non solo, ha risposto con grande entusiasmo, perfino oltre le previsioni: vivo interesse per gli incontri legati all’attualità e ai grandi temi della contemporaneità. Tanti, tantissimi i giovani, che si sono sentiti interpellati e coinvolti, e non solamente negli incontri più espressamente destinati a loro. Le scuole, dall’infanzia alla maturità, si sono sentite da subito coinvolte, con passione e grande senso di partecipazione: gli incontri a loro dedicati sono andati velocemente esauriti e ragazzi e ragazze si sono presentati agli incontri preparati e curiosi.
Folta partecipazione alle serate al Teatro Toselli, con i protagonisti del mondo della cultura, dello spettacolo e dell’attualità italiani: Ernesto Assante, Roberta Giallo, Pietro Grasso, Federico Taddia nel ricordo di Margherita Hack, Marquica, Makkox e Valerio Aprea, Pif. Tornano anche gli autori internazionali, quest’anno più numerosi che mai: Jack Meggitt-Phillips (UK), Björn Larsson (Svezia), Marie-Aude Murail (Francia), Kevin Brooks (UK), Marie Vingtras (Francia), Bonnie Garmus (USA), David Quammen (USA), Yeva Skalietska (Ucraina), Miriam Toews (Canada), Maki Hasegawa (Giappone).
Il festival è tornato nelle storiche sedi della città di Cuneo, tra cui il Centro Incontri della Provincia, di nuovo protagonista della manifestazione, ma anche in nuovi spazi particolarmente funzionali e belli, come la sala Michele Ferrero di Confindustria e il polo educativo Rondò dei Talenti. E tra i luoghi significativi e importanti, sono ritornati anche gli incontri alla Casa Circondariale: un’attenzione civile imprescindibile.
Complice anche il sole, l’intera città si è dimostrata accogliente e disponibile per autori e autrici, che come sempre hanno accolto il calore di Cuneo con emozione e gratitudine. Hanno scoperto una città che non conoscevano ancora. Yeva Skalietska, dodicenne fuggita dai bombardamenti dell’Ucraina in guerra e rifugiata a Dublino, ospite di scrittorincittà proprio nell’ultima mattina del festival per presentare il suo diario, ha pronunciato una delle frasi più forti e indimenticabili: “Il cielo sopra a Cuneo è bellissimo. E soprattutto non è un cielo pericoloso”. È un invito alla pace, e alla responsabilità di tutti, che parte dalla conoscenza e dall’affetto per le storie degli altri.
Nei 5 giorni del festival, sono arrivati 221 ospiti di scrittorincittà, e l’organizzazione ci tiene a ringraziarli tutti: Gianumberto Accinelli, Guido Affini, Franco Aliberti, Roberta Angaramo, Christian Antonini, Ilaria Antonini, Valerio Aprea, Stefano Ardito, Franco Arminio, Ernesto Assante, Corrado Augias, Amedeo Balbi, Stefano Baldini, Barbara Balduzzi, Silvia Kuna Ballero, Marco Balzano, Gimmi Basilotta, Isacco Basilotta, Francesco Battistini, Roberto Battiston, Cristina Bellemo, Manuele Berardo, Marina Berro, Nicoletta Bertelle, Matteo B. Bianchi, Roberta Bianchi, Piero Bianucci, Bitta.Blue, Edoardo Boncinelli, Lorella Bono, Irene Borgna, Franco Borgogno, Marco Bosonetto, Elena Brianzi, Francesco Brianzi, Marco Brioschi, Kevin Brooks, Samantha Bruzzone, Cristina Caboni, Matteo Caccia, Enrico Camanni, Annalisa Camilli, Giuditta Campello, Ameya Gabriella Canovi, Lisa Capaccioli, Francesca Carabelli, Chiara Carminati, Camillo Casola, Elisa Castiglioni, Paolo Cavallo, Stefania Chiavero, Nicola Cinquetti, Cristina Clerico, Chiara Codecà, Matteo Corradini, Nino Costantino, Beatrice Cristalli, Anna Curti, Piero Dadone, Dora Damiano, Andrea De Benedetti, Valentina De Poli, Pietro Del Soldà, Christian Delorenzo, Antonio Di Bella, Cristina Di Canio, Veronica Di Lisio, Fedoua El Attari, Antonio Ereditato, Franco Faggiani, Riccardo Falcinelli, Federico Faloppa, Lorenza Fantoni, Daniela Faraill, Antonio Ferrero, Michela Ferrero, Giuseppe Festa, Lorenzo Flabbi, Michela Frare, Loredana Frescura, Bernard Friot, Pierangelo Frugnoli, Enrico Galiano, Gigi Garelli, Bonnie Garmus, Alessandro Gelso, Vera Gheno, Lorenza Ghinelli, Giovanni Ghioldi, Paolo Giaccone, Roberta Giallo, Duilio Giammaria, Massimo Giannini, Perla Giannotti, Pier Mario Giovannone, Bruno Giraudo, Pietro Grasso, Filomena Grimaldi, Paolo Griseri, Annalaura Guastini, Gud, Maki Hasegawa, Luca Iaccarino, Grazia Isoardi, Olivia Laing, Bjorn Larsson, Roberto Lauciello, Davide Longo, Melania Longo, Daniel Lumera, Andrea Maggi, Makkox, Pietro Malacarne, Marco Malvaldi, Giovanna Mantegazza, Lella Marazzini, Albano Marcarini, Sara Marconi, Marquica, Cristina Marsi, Roberto Martelli, Piero Martin, Fabio Marzano, Massimo Mathis, Andrea Mati, Susanna Mattiangeli, Ezio Mauro, Elisa Mazzoli, Maxime Mbandà, Jack Meggitt-Phillips, Eros Miari, Alessandra Minello, Andrea Modicamore, Simone Modicamore, Andrea Morniroli, Chiara Morosinotto, Angelo Mozzillo, Marie-Aude Murail, Michela Murgia, Antonia Murgo, Teo Musso, Raffaele Notaro, Luca Occelli, Piergiorgio Odifreddi, Francesco Oggiano, Sergio Olivotti, Petunia Ollister, Laura Orsolini, Marco Paci, Paolo Paci, Antonio Padoa Schioppa, Paolo Pagani, Paolo Pagliaro, Elio Parola, Vittorio Emanuele Parsi, Livio Partiti, Diego Passoni, Marco Peano, Emilia Cinzia Perri, Giorgio Personelli, Cristina Petit, Sara Piazza, Serena Piazza, Telmo Pievani, Pif, Veronica Pivetti, Massimo Polidoro, Laura Pranzetti Lombardini, Lorenzo Pregliasco, David Quammen, Domenico Quirico, Enrico Racca, Oriana Ramunno, Raffaele Riba, Gabriele Romagnoli, Luca Romano, Davide Rossi, Anselmo Roveda, Marco Ruzzi, Alessandro Sanna, Valentina Santini, Matteo Saudino, Daniele Scaglione, Giorgio Scianna, Tommaso Scotti, Valentina Rita Scotti, Lucia Scuderi, Donatella Signetti, Mattia Signorini, Saverio Simonelli, Yeva Skaletskaya, Sofia Spennacchio, Antonio Sualzo Vincenti, Federico Taddia, Miriam Tahri, Elisa Tamburnotti, Tiziano Tani, Massimiliano Tappari, Luca Tebaldi, Gilda Terranova, Gek Tessaro, Federico Tisi, Benedetta Tobagi, Miriam Toews, Ricky Tognazzi, Marco Tomatis, Luca Trapanese, Linda Traversi, Andrea Valente, David Valentini, Paolo Valentino, Marco Varvello, Beatrice Verri, Daniele Vicari, Alessandro Vicenzi, Andrea Vico, Manuela Vico, Nanni Villani, Marie Vingtras, Luciano Violante, Danilo Zagaria.
Scrittorincittà si conclude oggi, come di consueto al Teatro Toselli, con l’incontro di Pif Credevo fosse amore invece era un algoritmo.
Il festival è un’iniziativa del Comune di Cuneo, in collaborazione con la Provincia di Cuneo e la Regione Piemonte, ed è organizzato dall’Assessorato per la Cultura del Comune di Cuneo e dalla Biblioteca civica. L'iniziativa è sostenuta dai main sponsor Fondazione CRC, Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di San Paolo, dagli sponsor Confindustria Cuneo, WeCuneo, Confcommercio Cuneo, dagli sponsor tecnici Open Baladin, Birra Baladin, CIA Cuneo, Auto Mattiauda, Cuneo Rent, Informatica System, Castelmar, Copro, Coldiretti Cuneo, Campagna Amica, e con la collaborazione di ACDA-Azienda Cuneese dell’Acqua, ABL-Associazione Amici delle Biblioteche e della Lettura, Promocuneo, ALC-Associazione Librai Cuneo e ATL-Azienda Turistica Locale del Cuneese. La manifestazione è realizzata con il Patrocinio della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea e la media partnership di Radio GRP. Il programma e l’organizzazione sono a cura di Stefania Chiavero, Matteo Corradini, Bruno Giraudo, Raffaele Riba, Giorgio Scianna, Andrea Valente. L’organizzazione è a cura di Giorgia Alberione, Claudia Filipazzi.