Quest’anno la festa patronale in onore di San Magno in alta valle Grana si svolgerà in tono minore non solo per le disposizioni legate all’emergenza sanitaria, ma anche nel ricordo ancora vivissimo dei cinque ragazzi morti la settimana scorsa sulla strada sterrata poco sopra il santuario. La Provincia di Cuneo non farà mancare la sua presenza. Il presidente Federico Borgna, accompagnato dal gonfalone ufficiale, rappresenterà l’ente che è particolarmente legato al santuario anche per l’atto di consacrazione avvenuto la prima volta il 15 agosto 1957 con l’allora presidente Giovanni Giraudo, davanti al quadro votivo dell’Assunzione di Maria Vergine.
La tradizionale processione non si svolgerà, ma la Messa delle 10,30 presieduta dal vescovo di Cuneo e Fossano monsignor Piero Delbosco, sarà celebrata – tempo permettendo – sul sagrato del santuario dove sarà anche esposta la statua di San Magno. Al termine la statua verrà riportata in santuario accompagnata dai sacerdoti celebranti e da alcuni membri dell’Abaio, la comapgnia religiosa medievale in costumi d’epoca e armi.
Il santuario di Castelmagno è luogo di grande devozione popolare per agricoltori ed allevatori della Granda che affidano alla protezione del santo la salute propria e quella dei loro animali, come testimoniano decine di ex-voto per le grazie ricevute e affissi alle pareti della chiesa. In santuario sono previste messe anche alle 9 e alle 16, oltre la preghiera vespertina delel 16,30. In occasione della festa patronale è predisposto un servizio di autobus con partenza da Cuneo alle 8,30 e varie tappe lungo il percorso con rientro alle 17,30. Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 0171-692929.