Si è concluso ieri, domenica 27 settembre, il fine settimana dedicato all'elicicoltura e all'allevamento delle chiocciole 'Metodo Cherasco’, il disciplinare rispettoso dell'ambiente, dei produttori e dei consumatori nato nella città delle paci e adottato da 18 paesi in tutto il mondo, dall’Africa all’Oceania.
L'edizione di quest'anno, la 14esima del Festival della Chiocciola, svoltasi in presenza e online nel rispetto delle norme anti-coronavirus, si è caratterizzata per il progetto inedito 'Helix 2020'. Partendo dalle problematiche create dalla pandemia di Covid-19, l’idea è quella di applicare la blockchain al mondo dell’elicicoltura con la mappatura dei terreni e la raccolta dei dati, di modo da offrire risposte sempre più sofisticate al servizio degli allevatori, incrementare il processo di tutela delle risorse naturali e aumentare il livello di tutela dei consumatori.
La tre giorni di Helix 2020, organizzata dal vulcanico presidente dell’Istituto Internazionale di Elicicoltura di Cherasco, Simone Sampò ha visto tavole rotonde e talk show, cene stellate e le proposte degli elicicoltori tra gli stand dello street food. Venerdì sera, a Treiso presso la “Ciau del Tornavento, durante l’inaugurazione, è stata consegnata la Chiocciola d’oro al Presidente del Piemonte, Alberto Cirio e alla Presidentessa dell’Ente Fiera del Tartufo di Alba, Liliana Allena.
Il valore della Chiocciola Metodo Cherasco nel 2020 è di 5.50 euro al chilo, 22 per la bava. Il volume d'affari dell'elicicoltura in Italia è di 270 milioni di euro, gli allevamenti totali sono 1.020 di cui 700 seguono il disciplinare Metodo Cherasco.