CENTALLO - Chi raccoglierà l'eredità di Radio Centallo?

A inizio giugno l’associazione passerà il testimone. Il presidente Cubeddu ricorda un decennio di impegno sociale

Federico Mellano 30/03/2022 17:18

Dagli occhi di Alessandro Cubeddu, Presidente di Radio Centallo, traspare soddisfazione ma non nostalgia per il passato: “Il 6 giugno 2022 l’associazione cesserà, in coincidenza del suo decimo compleanno. Questa scelta deriva da alcuni cambiamenti nella mia vita professionale, che comporteranno un trasferimento a Busca”.  
 
Alessandro ricorda come tutto fosse nato con il semplice scopo di creare uno “spazio di comunicazione virtuale”, anticipando la moda dei gruppi locali Facebook: “Karim Gorjux, Paolo Riberi ed io partimmo conversando seduti ad un tavolo. Il primo passo fu quello di reclutare i centallesi, successivamente ci  adoperammo per intervenire concretamente a livello territoriale, cercando di offrire qualcosa di valore al nostro paese, con particolare riguardo ai giovani”. Nello specifico ai ragazzi vennero dedicati due progetti fondamentali: i “Summer Games” e “Radio Ga-Ga”. Quest’ultimo è molto caro ad Alessandro: “Organizzammo delle micro-gite con i ragazzi di terza media, per far conoscere i pregi del nostro territorio anche ai più giovani; è alla fascia di età 14-18 sulla quale dovremmo investire in autentiche politiche giovanili”
 
Purtroppo la pandemia interruppe questi percorsi ma l’attività fondamentale di Radio Centallo non venne meno. È proprio durante il primo periodo dell’emergenza sanitaria che si concentrarono le energie per il supporto ai cittadini “tanto che alcuni residenti fuori provincia si iscrissero al gruppo Facebook in virtù della chiarezza delle informazioni fornite e della serietà delle fonti”. Fu proprio per questo importante ruolo che ad Alessandro Cubeddu venne conferita l’onorificenza dell’”Ordine al Merito della Repubblica Italiana”.
 
Per il futuro del gruppo Facebook resta aperta la possibilità di prosecuzione del progetto “sotto un’altra forma e la guida di altre persone. Riguardo a programmi futuri a Busca, Alessandro non si sbilancia ma il suo spirito da “osservatore sociale” probabilmente lo porterà ad altre esperienze.

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