Chiusa al transito della strada per il Lago Rovina in valle Gesso. Il Comune di Entracque ha decretato con un'ordinanza lo stop alla circolazione veicolare sulla rotabile del vallone Rovina a causa della presenza di ghiaccio e per l'approssimarsi della stagione invernale. Per quest'ultimo motivo e per preservarla dai danni della caduta di valanghe il Parco ha rimosso la passerella presso la cascata del Saut (sentiero H10B) in valle Pesio. Il passaggio sarà ripristinato in primavera.

Per raggiungere il Passo del Duca dal Piano delle Gorre è quindi preferibile salire il sentiero diretto (H10) che passa per il Gias degli Arpi e per la Colla del Prel.

 

Il Parco Alpi Marittime segnala inoltre che il rifugio del Parco al Pian delle Gorre è chiuso e riaprirà le porte ai clienti da lunedì 14 novembre.

 

Strade ancora aperte per San Giacomo di Entracque e le Terme di Valdieri, mentre quella del Vallone della Valletta che termina la Pian della Casa non è ancora transitabile a causa dei lavori di manutenzione straordinaria. Le opere saranno completate la prossima primavera.

 

Modifiche alla viabilità provinciale in valle Gesso con regolazione del traffico con semaforo a senso unico alternato saranno in vigore da lunedì 14 novembre per lavori di asfaltatura su:

- Strada provinciale n. 22 tronco 3 (Valdieri - Entracque) dalla progressiva km 11+350 alla progressiva km 14+280 dalle ore 8 alle ore 18 del 14/11 fino a fine lavori con ripristino della viabilità normale nelle ore notturne sabato e festivi.

- Strada provinciale n. 273 tronco 1 (Entracque – Trinità di Entracque) alla progressiva km 0+000 alla progressiva km 1+060 dalle ore 8 alle ore 18 del 14/11 fino a fine lavori con ripristino della viabilità normale nelle ore notturne sabato e festivi.

 

In considerazione delle condizioni del terreno in quota a seguito delle prime nevicate e il ribasso delle temperature consigliamo agli escursionisti di indossare calzature idonee e di avere ramponcini o ramponi al seguito. È in questo periodo che la montagna presenta le maggiori insidie per chi va a piedi. In attesa di una maggiore presenza di neve al suolo per le uscite in sci o con le ciaspole è consigliata la scelta di itinerari nella fascia di media e bassa montagna in particolare con sviluppo nell'esposizione ai quadranti meridionali.