Con l’evento online “CClimaTT, la parola ai partner” si sono concluse lo scorso 3 dicembre le attività del progetto Interreg Alcotra 'CClimatt – Cambiamenti Climatici nel Territorio Transfrontaliero', cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
Avviato nell’aprile 2017, il progetto ha visto protagonista un partenariato italo-francese composto dal Parco fluviale Gesso e Stura nel ruolo di capofila, l’Ente di gestione Aree Protette Alpi Marittime, la Regione Piemonte, l’Unione di Comuni 'Colline di Langa e del Barolo, il Parco nazionale del Mercantour e il Parco nazionale degli Ecrins.
Il sindaco di Cuneo Federico Borgna, introducendo i lavori, ha voluto sottolineare come il progetto rappresenti per l’amministrazione una tappa di un work in progress sui cambiamenti climatici: "Non siamo in un momento di chiusura, ma ad un punto di partenza, per intraprendere altre attività e altre iniziative lungo un percorso che non può essere definito altrimenti se non 'necessario'. Quello del cambiamento climatico è un tema da cui nessuno si può 'chiamare fuori'. Il primo passo è creare nelle persone la consapevolezza del problema e CClimaTT ha svolto un lavoro importantissimo in tal senso, promuovendo la formazione e la comunicazione in tutti i livelli della nostra comunità". È seguita la riflessione dell’assessore all’Ambiente e al Parco fluviale Davide Dalmasso: "Le attività di CClimaTT hanno permesso di approfondire alcune tematiche fondamentali per il periodo storico in cui viviamo. La percezione della gravità della situazione non è ancora sufficiente, ma questo progetto ha contribuito a diffonderla tra i cittadini insieme alla consapevolezza che tutti possiamo fare qualcosa per contenere i danni che già abbiamo portato al sistema".
A conclusione del percorso durato oltre tre anni, il Presidente del Parco fluviale Gesso e Stura, Manuel Guerra, tiene inoltre a ricordare quanto il problema dell’aumento delle temperature sia critico per il nostro territorio: «Nelle zone montane viviamo nell’epicentro del problema e, negli ultimi anni, abbiamo visto quale siano gli effetti sul nostro territorio: gli eventi che hanno devastato l’area, anche i più recenti, sono conseguenza del riscaldamento globale».
Negli oltre tre anni di attività, per citare solo alcuni degli ambiti di realizzazione principali, il progetto ha prodotto: 6 percorsi espositivo-didattici, 4 video, 33 studi, 23 azioni pilota, 20 giornate di formazione, oltre 100 iniziative per il pubblico, 120 appuntamenti per i giovani e le scuole, il coinvolgimento di 20 Comuni nell’adozione del 'PAESC- Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima' o in un percorso di avvicinamento allo stesso. Dal dibattito sui risultati raggiunti è emersa chiara, sia da parte dei partner sia da parte delle Autorità del Programma Alcotra, la piena soddisfazione per aver raggiunto un elevato grado di integrazione transfrontaliera delle attività, un’efficace comunicazione e una buona capacità di coinvolgimento della cittadinanza in azioni di sensibilizzazione realizzate secondo un approccio 'bottom-up'. L’incontro è stato anche un’occasione per evidenziare la continuità d’azione tra CClimaTT e un altro progetto attualmente in corso - 'ALPIMED-CLIMA' - di cui il Parco fluviale Gesso e Stura è partner, nonché la volontà del partenariato di capitalizzare ulteriormente i risultati conseguiti, con l’impegno a elaborare una nuova proposta progettuale da presentare sui bandi della prossima programmazione 2021- 2027. Proprio nella giornata di chiusura delle attività è anche arrivata la notizia che il docufilm realizzato dal progetto “Sulle tracce dei cambiamenti climatici” è stato selezionato per essere presentato all’“Orobie Film Festival 2021” di Bergamo.
La registrazione dell’evento 'La parola ai partner', il docufilm 'Sulle tracce dei cambiamenti climatici' e una clip video informativa su CClimaTT sono disponibili sul canale YouTube del Parco fluviale Gesso e Stura e sul sito
www.cclimatt.eu. Sugli stessi canali sono anche presenti e visionabili gli appuntamenti della recente rassegna webinar 'aCClimaTTiAMO' che ha interessato e coinvolto un pubblico numeroso, segnale questo che l’interesse e la consapevolezza rispetto al problema dei cambiamenti climatici si stanno diffondendo sempre più tra la popolazione. Da inizio ottobre ad oggi sono state, infatti, oltre 1.500 le persone che hanno seguito i diversi interventi. Tra i contributi presenti online ricordiamo quello di Luca Mercalli sulle buone pratiche, il confronto tra il fotografo Fabiano Ventura e alcuni scienziati sul problema dello scioglimento dei ghiacciai, il modulo dedicato agli ecosistemi e gli approfondimenti offerti dai ricercatori coinvolti in CClimaTT relativi ai risultati dei loro studi condotti nell’area alpina tra provincia di Cuneo e regione PACA.