Sono scaduti da alcuni giorni i termini per presentare le domande di partecipazione a due importanti Bandi del Programma di Sviluppo Rurale (Psr), approvati dalla Giunta piemontese Cirio, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Marco Protopapa. Il finanziamento è avvenuto attraverso fondi europei, con la definizione delle linee guida, la raccolta telematica delle pratiche, la gestione della successiva istruttoria e la comunicazione degli esiti a carico della Regione.
Il Bando integrato “pacchetto giovani” 6.1.1 e 4.1.2
Il Bando integrato “Pacchetto giovani” del Psr ha attivato in modo congiunto l’operazione 4.1.2 “Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole dei giovani agricoltori” e la 6.1.1 “Premio per l’insediamento di giovani agricoltori”. Le risorse economiche stanziate: 45.602.307,23 euro. Potevano partecipare i giovani agricoltori che, al momento dell’invio telematico della domanda, avevano un’età compresa tra i 18 e i 40 anni compiuti. La data di scadenza per trasmettere le richieste di finanziamento, su sollecitazione anche della Cia Cuneo, è stata prorogata due volte dalla Regione con l’obiettivo di consentire agli interessati di avere a disposizione un tempo maggiore nel reperire le documentazioni necessarie. Al 21 febbraio, ultimo giorno di accettazione delle istanze, dall’intero Piemonte sono arrivate agli uffici del Settore Agricoltura 575 pratiche, di cui 256 dalla provincia di Cuneo. Quasi la metà del totale.
Il Bando 4.1.1 di miglioramento delle aziende esistenti
Il Bando dell’operazione 4.1.1 sosteneva il “Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole” già esistenti. Con una disponibilità economica di 28.000.000 di euro. Potevano partecipare gli imprenditori del settore di qualsiasi età, iscritti alla Camera di Commercio e in possesso della partita Iva. Anche in questo caso c’è stata una proroga da parte della Regione dei termini di presentazione delle pratiche. Gli uffici del Settore Agricoltura, entro il 1º marzo, data di chiusura del Bando, hanno ricevuto da tutto il Piemonte 1.066 domande, di cui 526 dalla provincia di Cuneo. Anche in questo caso la metà del totale.
Il commento della Cia provinciale di Cuneo
Un buon numero di pratiche sono state sviluppate, seguite e trasmesse alla Regione dagli uffici tecnici della Cia Cuneo. Afferma Silvio Chionetti, vicedirettore e responsabile dell’area tecnica provinciale dell’Associazione: “Siamo soddisfatti. L’alto numero di domande presentate dalle aziende della nostra provincia - il 50% di quelle totali - dimostra come, a livello agricolo, la “Granda” sia sempre un punto di riferimento del settore sul territorio piemontese. Ora, auspichiamo che la Regione istruisca velocemente le pratiche in via definitiva per dare una risposta in grado di far partire subito gli investimenti”. Ma non solo. “Ci auguriamo, poi, qualora fosse necessario, che vengano rese disponibili altre risorse per finanziare le eventuali aziende, pur in graduatoria, ma che rimarrebbero escluse in quanto sono stati raggiunti gli importi stanziati sui due Bandi. In particolare sul Bando Giovani perché, altrimenti, significherebbe “tagliare le gambe” a quanti hanno creduto fortemente nel loro progetto di futuro lavorativo in campo agricolo. Ma sarebbe anche una delusione per quanti hanno già speso i soldi delle progettazioni e delle richieste di autorizzazioni ai Comuni per migliorare le aziende”.