Questa mattina i vertici di Coldiretti Cuneo hanno incontrato il Presidente della Provincia per discutere del Piano di controllo della fauna selvatica in generale e dei cinghiali in particolare. La nuova Legge regionale sulla caccia dispone che i Piani predisposti dalle Province per controllare la proliferazione dei cinghiali comprendano interventi d’urgenza per garantire una tempestiva azione in caso di danneggiamenti in atto e interventi programmati per il contenimento della specie sul territorio.
Alla luce di tali disposizioni e delle misure straordinarie introdotte, come la possibilità per i proprietari e conduttori dei fondi di intervenire direttamente nell’azione di contenimento dei cinghiali, risulta indispensabile il varo di un nuovo Piano provinciale.
Il Presidente Federico Borgna ha fornito la massima rassicurazione sul fatto che la Provincia è già al lavoro per rendere operativo quanto prima un Piano di controllo di questa specie in linea con la nuova normativa regionale.
“Ringrazio il Presidente Borgna per l’attenzione e la disponibilità dimostrate - ha commentato il Delegato Confederale Roberto Moncalvo a conclusione dell’incontro -. Il Piano consentirà di arginare un problema che non riguarda soltanto le aziende agricole, già pesantemente colpite sul nostro territorio, ma si impone sempre più come una questione di sicurezza e ordine pubblico”.
A dimostrarlo è il recente incidente sull’autostrada A1 causato da un gruppo di cinghiali, in cui ha perso la vita una persona e ne sono rimaste ferite dieci. Un’escalation di danni ai campi coltivati e di incidenti, innescata dall’incontrollata proliferazione di questi animali e non più sostenibile.