Grande partecipazione all’incontro organizzato da Coldiretti Cuneo presso l’Ufficio Zona di Fossano per analizzare le novità del nuovo regolamento fitosanitario.
Da sabato, 14 dicembre infatti, è entrato in vigore a livello europeo il Regolamento UE 2016/2031, il nuovo regolamento fitosanitario che impone regole precise per tutti gli attori della filiera: chi importa, chi moltiplica e chi vende.
Le novità introdotte dal regolamento comunitario si sono rese necessarie alla luce delle sempre maggiori emergenze fitosanitarie regionali e nazionali, al fine di garantire la sicurezza del settore e dell’ambiente. Il nuovo regolamento infatti introduce due principi fondamentali: la tracciabilità totale e l’obbligo di intervento di fronte ad organismi nocivi.
Oltre 70 produttori florovivaisti hanno ascoltato la relazione della Dottoressa Paola Gotta, ispettrice del Settore Fitosanitario della Regione Piemonte, la quale ha illustrato e analizzato nel dettaglio le novità introdotte dalla normativa. In particolare ha chiarito le casistiche per le quali gli operatori dovranno predisporre i passaporti delle piante e le informazioni che dovranno contenere gli stessi. Ha inoltre presentato alcune delle principali minacce di organismi nocivi che dovrà affrontare nei prossimi anni il settore florovivaistico (tarlo asiatico, xylella fastidiosa, popillia japonica…) e le relative misure di contenimento che gli operatori dovranno attuare. Durante l’incontro si sono susseguite molte domande da parte dei partecipanti, a conferma dell’importanza dell’argomento e dalle quali è nato un interessante e positivo confronto.
“Il nuovo regolamento introduce importanti novità per tutti gli attori della filiera e abbiamo perciò organizzato questo primo momento di confronto per aiutare le aziende ad avere un primo riscontro. Proprio per cercare di dare un supporto concreto alle imprese florovivaistiche associate, abbiamo formato un apposito staff tecnico che possa accompagnarle in questa fase di cambiamento – spiega Coldiretti Cuneo - e con la nostra rete di tecnici presenti sul territorio potremo certamente fornire alle aziende tutta la consulenza necessaria per ottemperare a questi nuovi adempimenti”.