La zucca si conferma regina d’autunno, ancor più ad Halloween, ricorrenza sempre più amata anche in Italia, che vede questo ortaggio trionfare dalla padella all’intaglio con i suoi meravigliosi colori, dall’arancione al giallo fino al verde. Lo evidenzia Coldiretti Cuneo ricordando che nella Granda sono oltre 300 le aziende che producono zucche per un quantitativo che supera gli 8.000 quintali all’anno.
Impiegate soprattutto per la preparazione di risotti, minestre e zuppe, le zucche hanno qualità organolettiche elevate ed una polpa ricca di antociani e sostanze antiossidanti grazie alle forti escursioni termiche tra la notte e il giorno. In questi giorni sono tante le ricette preparate dai cuochi contadini di Campagna Amica negli agriturismi: dal risotto con salsiccia e zucca o castagne e zucca al flan di zucca con crema di Castelmagno, dalla zucca al forno alla crema di zucca e porri.
Sia che si scelga da gustare a tavola sia come prodotto da intaglio - ricorda la Coldiretti - è essenziale puntare a un prodotto di qualità Made in Cuneo. Il modo migliore per essere certi della genuinità del prodotto acquistato è rivolgersi ai produttori locali, direttamente in azienda o presso i mercati di Campagna Amica diffusi nella Granda.
“In questo modo - spiega il presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada - si ha conferma della tracciabilità del prodotto e assoluta garanzia di qualità, onde evitare il rischio di portare a tavola zucche provenienti da Paesi dove non vigono le nostre stesse regole e controlli, come nel caso dell’Egitto e della Tunisia, tra i principali esportatori in Italia assieme al Portogallo”.
“La legge impone di indicare l’origine solo sulle zucche fresche intere, per cui restano fuori le zucche tagliate, quelle trasformate e i classici semi di zucca - aggiunge il direttore di Coldiretti Cuneo, Fabiano Porcu - aumentando il rischio di acquistare prodotti con standard qualitativi e di sicurezza alimentare molto lontani dai nostri”.
Nei primi sette mesi del 2023 l’Italia ha importato il 7% in più di zucche dall’estero rispetto al 2022 quando nell’intero anno ne erano arrivate 12,7 milioni di chili secondo l’analisi Coldiretti su dati ISTAT.