Si è tenuta ieri sera l’Agorà Democratica online “Comunità Energetiche: una soluzione dal basso contro il caro-bollette”, promossa dal coordinamento provinciale del Partito Democratico e condotta da Manfredi Rosso (segreteria provinciale PD con delega ad Attività produttive ed economiche) e Alessandro Casasso (segretario circolo di Cuneo).
Alla serata hanno partecipato 70 persone, con numerosi interventi dal pubblico che danno il senso di quanto il tema dell’energia sia sempre più sentito e sempre di più si avverta l’esigenza di una transizione verso un sistema più decentralizzato, più basato sulle fonti rinnovabili e quindi anche più democratico e partecipativo.
Gli interventi dei tre ospiti hanno riguardato diversi aspetti del mercato e della regolamentazione dell’energia elettrica. L'on Chiara Braga (responsabile per la transizione ecologica nella Segreteria nazionale PD) ha spiegato come sta evolvendo la legislazione in materia di Comunità Energetiche, con il Decreto Legislativo 199/2021 che, con i suoi decreti attuativi, amplierà di molto il loro raggio d’azione, e la misura del PNRR per crearle nei Comuni sotto i 5mila abitanti.
L'ing. Gianfranco Sorasio (CEO di eViso) ha prospettato mesi molto difficili per famiglie e imprese e la necessità di agire rapidamente per incrementare la capacità di produzione rinnovabile, di diffondere i principi dell’efficienza energetica soprattutto tra le fasce più deboli e di sfruttare la straordinaria opportunità di 36 milioni di contatori smart per gestire meglio domanda e offerta. Ha inoltre presentato il progetto europeo Social Watt (https://socialwatt.eu/it), al quale aderisce eVISO, per la lotta alla povertà energetica.
La dott.ss Sara Capuzzo, presidente della cooperativa energetica E Nostra, ha spiegato come funziona e come si costruisce una comunità energetica, portando gli esempi pratici di quelle realizzate dalla cooperativa che presiede. Si parte dallo studio di fattibilità tecno-economica per individuare bisogni e potenzialità produttive; segue un lavoro di coinvolgimento di famiglie, imprese, Enti Locali e realtà associative e l’individuazione di una forma giuridica adeguata (es. Ente Terzo Settore); solo allora si può iniziare con la realizzazione degli impianti e l’attivazione presso il GSE. Il ruolo dei Comuni è importante per lanciare le prime comunità energetiche e per fornire un supporto ai cittadini, ad esempio con sportelli informativi.
Da parte degli organizzatori rinnoviamo il ringraziamento all’on. Braga, all’ing. Sorasio e alla dott.ssa Capuzzo per i loro interventi di grande competenza e chiarezza e speriamo che la serata sia di stimolo perché anche sul nostro territorio si diffonda questo strumento di produzione energetica rinnovabile e condivisa, sfruttandone appieno i benefici sociali, ambientali ed economici