Un percorso biennale alla ricerca del “bello” nei luoghi di ordinaria e quotidiana frequentazione all’interno della città di Cuneo: questo è La bellezza ovunque, progetto a cura dell’associazione noau | officina culturale realizzato all’interno del bando della Fondazione CRC ‘Nuova didattica – Educazione alla bellezza’ che ha preso il via lo scorso febbraio. Il progetto coinvolgerà la 3^ A del Liceo Statale De Amicis (indirizzo linguistico) e una classe terza del Liceo Artistico Bianchi-Virginio (indirizzo grafico/figurativo).
Negli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022 le due classi vivranno insieme un’esperienza di riflessione, ricerca, formazione e sperimentazione per arrivare a costruire una narrazione collettiva della bellezza della loro città vista dall’occhio delle emozioni e dei sentimenti che essa provoca nei giovani. Il percorso sarà guidato da due forme di storytelling: la parola e l’immagine. Professionisti nel campo della scrittura creativa e della narrazione per figure forniranno agli studenti gli strumenti essenziali per liberare la propria creatività ed esprimere la componente immateriale e intangibile che la bellezza porta con sé, ricercata nei luoghi, negli edifici, nelle persone, nell’atmosfera della città che i ragazzi vivono ogni giorno. Il risultato sarà un racconto a più voci per parole e immagini, una sorta di guida emozionale alla bellezza colta nella quotidianità di una città di provincia, che verrà animato dagli stessi ragazzi in speciali tour della città rivolti ai propri coetanei
Il progetto è partito a febbraio 2021 con un percorso formativo di quattro incontri in presenza presso il Liceo Statale De Amicis al quale hanno partecipato dodici docenti di entrambi gli istituti. Tra il 3 e il 24 febbraio i docenti hanno analizzato il funzionamento delle narrazioni con Federica Bosi, diplomata in scrittura e storytelling presso la scuola Holden di Torino, si sono avvicinati al mondo degli albi illustrati con l’esperta Sara Rubeis, hanno approfondito la grammatica con cui le immagini raccontano, precisano e trasfigurano la realtà con l’illustratore Marco Paschetta e si sono addentrati nella grammatica immaginale con il fumettista e acquerellista Davide Osenda.
La prossima tappa del progetto è in calendario per giugno, quando entreranno in gioco gli studenti delle due classi, che affronteranno un percorso di riflessione e formazione intensivo di quattordici ore sull’interpretazione della bellezza da vari punti di vista. Numerosi i temi che verranno trattati: teoria e pedagogia dell’estetica e della bellezza, il bello soggettivo, allenare lo sguardo, educare alla bellezza, come esprimere la bellezza e l’emozione di bello; introduzione allo storytelling e alla narrazione per figure, il legame tra parola e immagine negli albi illustrati, gli albi come mezzo per comunicare emozioni; strumenti di scrittura creativa e di illustrazione. Il percorso sarà suddiviso in più momenti di apprendimento frontale sempre accompagnati da momenti laboratoriali di applicazione pratica di quanto appreso.
Dopo il percorso di riflessione e di apprendimento degli strumenti di storytelling utili per esprimere sentimenti e emozioni di “bello” secondo la personale definizione a cui si sarà arrivati durante la prima annualità di progetto, la seconda annualità avrà come obiettivo l’applicazione di quanto appreso su alcuni casi concreti scelti nel territorio di appartenenza dei ragazzi.