Si sono conclusi i lavori per la messa in sicurezza delle facciate di tutto il palazzo della Provincia a Cuneo e si sta togliendo il maxi ponteggio su corso Nizza. L’edificio è ritornato al suo antico splendore grazie alla rimozione delle vecchie lastre di pietra ormai instabili e al rifacimento degli intonaci sui tre lati esterni (corso Dante, corso Nizza e via D’Azeglio). Nell’ambito dell’intervento è stata restaurata la scritta “Amministrazione Provinciale di Cuneo” protetta dalla Soprintendenza alle Belle Arti (oggi Provincia di Cuneo), oltre al recupero degli stemmi e lavori di manutenzione alle grondaie e al sottotetto.
Come si ricorderà, l’ente aveva immediatamente aperto un cantiere per la messa in sicurezza di tutto l’edificio dopo il distacco improvviso di una delle lastre in pietra di rivestimento su corso Dante. I lavori sono poi andati avanti a tappe con alcune pause. Pur non essendoci un pericolo imminente di crolli, i tecnici provinciali hanno infatti ritenuto opportuno un controllo sistematico di tutto il rivestimento con il tassellamento delle lastre instabili delle facciate e del rivestimento in pietra dei pilastri sui portici di corso Nizza. Prima sul lato di corso Dante e poi quello di corso Nizza, si è provveduto anche alla rimozione di gran parte delle lastre, con la successiva rasatura degli intonaci. La zona è rimasta “protetta” per un anno e mezzo da impalcature e transenne per motivi di sicurezza, ma ora torna alla piena fruibilità dei cittadini. Una curiosità: dalle pareti sono state rimosse 55 tonnellate di lastre in pietra , sostituite con quasi 30 tonnellate di intonaco, alleggerendo tutta la struttura di oltre 20 tonnellate.