Confartigianato Cuneo traccia un bilancio sulla appena conclusasi 22^ edizione della Fiera nazionale del Marrone di Cuneo, tornata nel capoluogo dopo lo “stop” dello scorso anno. "Siamo molto orgogliosi di questa Fiera Nazionale del Marrone, - commenta Luca Crosetto, presidente provinciale Confartigianato Imprese Cuneo – e credo si debba analizzare questa positività sotto tre aspetti. Il primo, il più evidente a tutti, è la magnifica riuscita della rassegna: organizzazione impeccabile e logistica ben studiata, dai controlli Green-pass all’impostazione generale degli stand su Piazza Galimberti, valevole sicuramente di ragionamenti anche per il “post pandemia”. Su questo un plauso al Comune di Cuneo che lavorando con noi Associazioni di categoria è riuscito a coniugare e armonizzare rispetto delle regole, esigenze delle imprese e aspettative del pubblico. E questo è il secondo motivo di soddisfazione: tutte le nostre aziende hanno avuto modo di promuovere i propri prodotti e sotto l’aspetto commerciale abbiamo avuto ottimi riscontri. Infine, forse il motivo più importante, la “contentezza” negli occhi di espositori e visitatori che hanno dato dimostrazione di come si possa, in piena sicurezza, tornare realmente a vivere gli eventi. Un piccolo segnale di ritorno alla “normalità” alla quale tutti aspiriamo".
Anche in questa edizione Confartigianato Cuneo, l’organizzazione più rappresentativa dell’artigianato e della piccola e media impresa in provincia, aveva partecipato alla rassegna con diverse attività: dalle imprese artigiane espositrici (una trentina le ditte presenti in Piazza Galimberti) alla promozione del progetto Creatori di Eccellenza – Passeggiate gourmet; dalla valorizzazione della farina GranoPiemonte (la filiera del grano 100% piemontese, corta e controllata, dal campo alla tavola di casa) alla valorizzazione dei birrifici artigianali locali, fino alla presentazione di “BusMyThings” (iniziativa, sviluppata con la collaborazione di Bus Company e Autolinee Nuova Benese, insieme con la Start Up Takemythings, che prevede la possibilità di far recapitare la merce nel modo più veloce, economico e a basso impatto ambientale, utilizzando la rete di trasporto pubblico di persone).