Lunedì 30 novembre, con in inizio alle 14.45, si terranno in videoconferenza gli Stati generali del welfare. Si tratta di un webinar gratuito aperto a tutti, le iscrizioni al quale si devono effettuare su
www.confidustriacuneo.it/calendario.
Cos’è il welfare? Quali prospettive di sviluppo ha? Lo si interpreta nello stesso modo in tutta Europa? Sono le domande a cui sarà data risposta attraverso il confronto tra prassi locali e internazionali sul welfare, con uno sguardo dedicato all’evoluzione di uno strumento che si sta rivelando un pilastro fondamentale per la crescita del rapporto delle aziende con i lavoratori e con il territorio.
Il programma, introdotto e moderato da Stefania Bergia, responsabile del progetto “WWW-We Want Welfare”, prevede i saluti istituzionali di Mauro Gola, presidente di Confindustria Cuneo, e di Luca Chiapella, presidente di Confcommercio della Provincia di Cuneo.
Lea Rossi, avvocato, partner dello studio Toffoletto De Luca Tamajo, illustrerà “Come si interpreta il welfare in Europa?”, mentre Maurizio Tosi, Coordinatore Welfare & Benefits Michelin Italiana, spiegherà come nel concreto viene attuato il welfare in Michelin.
Le prospettive del welfare saranno illustrate da Michele Tiraboschi, professore di diritto del lavoro dell’Università di Modena e Reggio Emilia, coordinatore scientifico della Scuola di alta formazione in relazioni industriali e di lavoro di Adapt, l’Associazione per gli studi internazionali e comparativi in materia di lavoro e relazioni industriali, fondata nel 2000 da Marco Biagi.
Le conclusioni saranno affidate a Giuliana Cirio, direttore generale di Confindustria Cuneo. “WWW-We Want Welfare” è il progetto vincitore del bando attuativo “Disseminazione e diffusione del welfare aziendale tramite enti aggregatori” (Por Fse 2014/2020-Misura 1.8iv.3.2.6.) che la Regione Piemonte ha pubblicato nell’ambito della Strategia di innovazione sociale “We care”.
Lo scopo, perseguito in oltre un anno di lavoro, che ha dovuto far fronte anche all’emergenza sanitaria scoppiata nel frattempo, era realizzare una mappatura delle esperienze di welfare aziendale e dei servizi di conciliazione vita-lavoro più diffusi, con una particolare attenzione dedicata al mondo delle Pmi, mettendo in risalto le best practice e i casi più innovativi e, al tempo stesso, offrendo alle imprese una panoramica aggiornata sui servizi di welfare messi a disposizione dal territorio.
In contemporanea con il “censimento” dei servizi territoriali, svolto in collaborazione con gli enti locali e i consorzi socioassistenziali, nell’àmbito del bando sono stati realizzati incontri di confronto formativo e informativo sul welfare tra le aziende associate a Confindustria Cuneo e tra gli aderenti a Confcommercio Servizi per le imprese della provincia di Cuneo.
Numerosi sono stati i webinar di approfondimento proposti e in ultimo, sempre in modalità on-line, si sono svolti gli “aperiwelfare”, occasioni di approfondimento e confronto su tematiche particolarmente sensibili quali, ad esempio, i comportamenti discriminatori sul luogo di lavoro e il disability management (opportunità e criticità negli inserimenti di persone con disabilità in azienda). Tre “aperiwelfare”, territorialmente distinti fra Cuneo e valli circostanti, Savigliano-Saluzzo-Mondovì e Alba-Bra, sono stati dedicati al confronto con le realtà locali (Comuni, Consorzi socioassistenziali e imprese), al fine di conoscere le buone prassi già attivate da aziende testimonial, per favorire il passaggio dalla mappatura dei servizi esistenti alle possibili collaborazioni fra pubblico e privato. È stato prodotto molto materiale, scritto e audiovisivo, messo a disposizione sul sito
www.confindustriacuneo.it nell’area dedicata al progetto “WWW-We Want Welfare” (richiamata in home-page).
Per concretizzare la realizzazione del progetto è stata costituita una associazione temporanea di scopo (Ats) tra Confindustria Cuneo, capofila, e Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Cuneo.
Il presidente di Confindustria Cuneo, Mauro Gola, commenta: "Portare avanti il progetto, in questa situazione emergenziale, non è stato facile, ma abbiamo ritenuto importante proseguire nella sensibilizzazione delle aziende verso un concetto di welfare ad ampio raggio che non si focalizza soltanto sui beni e servizi offerti, ma si apre a una visione a 360 gradi, prestando attenzione anche ai temi della conciliazione dei tempi di vita e lavoro, dell’integrazione e non discriminazione nei luoghi di lavoro, del disability management e molto altro. In un contesto sociale sempre più in difficoltà, inoltre, la mappatura dei servizi offerti dagli enti locali e dai consorzi che hanno collaborato al progetto ha permesso di evidenziare buone prassi già attive e di ipotizzare collaborazioni pubblico/privato che si stanno già avviando".
Luca Chiapella, presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Cuneo, dichiara: "Il progetto in fase di conclusione ha rappresentato per Confcommercio della provincia di Cuneo un’occasione importante di analisi e di divulgazione delle azioni di welfare tra le imprese dei propri settori di riferimento. Le attività realizzate hanno avvicinato le imprese del territorio a temi di importanza fondamentale per lo sviluppo aziendale e per migliorare le condizioni del benessere aziendale. La realizzazione del progetto ha consentito di acquisire maggiore consapevolezza in relazione al tema del welfare, approfondendo sia i servizi di welfare aziendale, sia quelli territoriali. Alla luce anche delle difficoltà che le imprese stanno attraversando in questo periodo a causa dell’emergenza sanitaria, approfondire tali tematiche rappresentare uno strumento utile per generare vantaggi in àmbito aziendale".
Fra le iniziative attivate sotto l’egida di “WWW-We Want Welfare” citiamo lo sportello Welfare di Confindustria Cuneo, creato per permettere alle imprese di approfondire tutti gli aspetti e le opportunità del welfare aziendale, e gli analoghi Sportelli di Confcommercio della provincia di Cuneo attivati nel capoluogo, a Savigliano e a Bra.