Mattia Sismonda è stato confermato presidente del Conservatorio Ghedini di Cuneo per un secondo mandato triennale: il decreto di nomina è stato firmato dal ministro dell’Università e della Ricerca, sen. Anna Maria Bernini, nei giorni scorsi. Rimarrà in carica fino al 2027.
“Sono onorato di essere stato nominato per un nuovo mandato come presidente del Conservatorio “Giorgio Federico Ghedini” di Cuneo. Desidero ringraziare - dichiara Sismonda - il personale e tutti coloro che hanno collaborato con il ‘Ghedini’ rendendo possibile il raggiungimento degli obiettivi degli ultimi anni: insieme possiamo guardare avanti con fiducia e ambizione, superando le sfide future, per continuare a offrire un'educazione musicale di eccellenza e contribuire alla crescita della nostra comunità, rafforzando il nostro ruolo come polo culturale di riferimento per la città e la provincia di Cuneo. Durante il mio primo triennio da presidente, dopo le complesse sfide della pandemia, si sono avviate collaborazioni con altre istituzioni, sia a livello locale e nazionale che internazionale, per arricchire l'offerta formativa e promuovere la cultura musicale”.
Tra gli obiettivi da portare avanti nel nuovo mandato, segnala il presidente, “c’è quello di continuare a lavorare per il territorio e con il territorio, mettendo sempre al centro il percorso di studi dei nostri studenti: intendiamo ampliare le proposte formative con nuovi corsi e masterclass, potenziare i programmi di scambio internazionale e favorire l'inserimento professionale dei nostri laureati. La volontà è lavorare in sinergia con le realtà locali dal punto di vista didattico, formativo, educativo e culturale, rafforzando collaborazioni con le scuole di ogni ordine e grado, le università, le associazioni, le istituzioni pubbliche e private: questo approccio ci permetterà di offrire una progettualità musicale completa ed integrata, che tenga conto delle esigenze del contesto territoriale e delle aspirazioni dei nostri studenti”.
Con la conferma del presidente Sismonda si completa nel segno della continuità la governance del Ghedini per i prossimi anni: questa nomina arriva infatti qualche mese dopo l’elezione della professoressa Deborah Luciani a direttrice del Conservatorio, dopo l’incarico da vice svolto con il precedente direttore Alberto Borello. L’attuale vicedirettore è il professor Gian Rosario Presutti. Sismonda è stato nominato presidente dal Ministro dell’Università e della Ricerca, che lo ha scelto come da normativa all’interno di una terna di profili, individuati dal Consiglio Accademico dell’Istituto, in possesso di alta qualificazione manageriale e professionale nonché di comprovata esperienza maturata nell'ambito di organi di gestione di istituzioni culturali o con riconosciuta competenza nell'ambito artistico e culturale.
Mattia Sismonda ha studiato musica fin da bambino e si è diplomato in viola presso il Conservatorio di Novara e in Didattica della musica presso il Conservatorio di Cuneo. Ha approfondito l’aspetto legislativo, giuridico, amministrativo e di marketing del musicista presso la Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi di Milano. Gli studi musicali sono proseguiti in molte accademie di alto perfezionamento in Italia e all’estero che lo hanno portato a suonare stabilmente con orchestre sinfoniche ed enti lirici nazionali a contatto con direttori e solisti di chiara fama. Con la Filarmonica Toscanini, diretta dal Maestro Lorin Maazel, ha effettuato lunghe tournée in tutto il mondo. Molto attivo anche nella musica leggera e jazz, ha avuto modo di suonare in importanti festival, rassegne internazionali e in format televisivi. È stato docente di viola e musica da camera presso alcuni istituti musicali della provincia e ha ricoperto il ruolo di direttore artistico dell’istituto musicale di Venasca per 18 anni. È stato presidente dell’A.gi.mus di Busca e direttore artistico del Festival Mistà Arte e musica nelle valli occitane per 10 anni. Socio fondatore e attuale presidente della cooperativa sociale “La Fabbrica dei Suoni” che si inserisce musicalmente in uno spazio che sta fra la didattica e il gioco, fra l’insegnamento e il divertimento, è docente di educazione musicale presso la scuola secondaria di primo grado. Dal 2020 è consigliere regionale della federazione Cultura Turismo Sport di Confcooperative.