Nella seduta di martedì 23 aprile, l’Assemblea dei Sindaci del Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese ha approvato il Rendiconto 2023, che chiude con un risultato di amministrazione complessivo pari a 8.988.261,12 euro, un risultato di esercizio del conto economico di 748.912,40 euro e una spesa corrente per i servizi forniti all’utenza di 29.912.679,46 euro. Nell’ambito della deliberazione, ha trovato spazio l’illustrazione dei dati riguardanti l’attività del Consorzio nell’anno 2023, contenuti nella Relazione al Rendiconto e di cui una sintesi – oltre all’intero documento – è disponibile sul sito del Consorzio
www.csac-cn.it.
Il Consorzio agisce sul territorio dei 53 Comuni che lo compongono, avendo a riferimento una popolazione complessiva che al 31 dicembre 2023 si attestava a 161.751 abitanti. Nel corso dell’anno, sono state 11.882 le persone in carico, per le quali risulta attiva una cartella sociale, con 3.278 nuovi accessi agli sportelli del Segretariato sociale, in cui le Assistenti sociali accolgono in una delle 13 sedi di servizio dell’ente o nei ricevimenti pubblici presso i Comuni più piccoli e decentrati le persone che per la prima volta si rivolgono al servizio sociale. Nel 2023, è entrato a regime anche il servizio di Pronto Intervento Sociale, che ha dato seguito a 116 interventi (in orario serale/notturno e nei giorni festivi), di cui 62 riguardanti situazioni fino a quel momento non conosciute dai servizi.
Gli interventi del Consorzio riguardano quattro diversi ambiti di fragilità, di cui si riportano qui alcuni dati estrapolati per significatività, rimandando alla Relazione completa per tutte le altre informazioni.
Alcuni servizi sono trasversali, come il servizio di assistenza domiciliare, che ha interessato nel 2023 893 persone, o il servizio dei pasti a domicilio, di cui hanno beneficiato 280 persone, in prevalenza anziani, o ancora l’assistenza economica, con 323 interventi nel corso dell’anno, cui si aggiungono 453 beneficiari di buoni spesa e 33 beneficiari di buoni farmacia e buoni pannolini (si osserva, nei primi mesi del 2024, una forte crescita delle domande di assistenza economica, in concomitanza con il passaggio dal “Reddito di cittadinanza” al nuovo strumento di contrasto alla povertà denominato “Assegno di inclusione”).
Altri dati sono specifici per target di destinatari:
- per quanto riguarda la disabilità, si segnalano 249 beneficiari di interventi di educativa territoriale, a fianco di 150 inserimenti residenziali in strutture diverse da quelle gestite dal Consorzio (che contano complessivamente 74 posti) e 66 inserimenti semiresidenziali in strutture diverse da quelle del Consorzio (sono complessivamente 128 i posti in centri diurni del Consorzio);
- sugli anziani, nel corso dell’anno sono pervenute 1.631 domande di valutazione geriatrica, cui hanno fatto seguito 1.473 visite domiciliari di valutazione, in netto aumento rispetto all’anno precedente (+479) probabilmente in collegamento con l’attivazione della misura regionale “Scelta Sociale”. Sono 209 invece gli interventi a sostegno della domiciliarità, erogati tramite il fondo nazionale per le non autosufficienze. Nelle quattro strutture residenziali del Consorzio, che contano complessivamente 216 posti letto, sono stati ospitati nell’anno 296 ospiti, con una permanenza media di 228 giorni. Nei 20 posti di centro diurno
ci sono stati 22 ospiti, con una permanenza media di 133 giorni;
- rispetto ai minori, si sono registrati 201 accessi agli sportelli del Centro per le famiglie, 99 sono i minori seguiti in incontri in luogo neutro su disposizione dell’autorità giudiziaria, 653 minori sono seguiti con interventi di educativa territoriale e 171 minori risultano in affidamento famigliare;
- rispetto infine alla vulnerabilità degli adulti, da una parte i dati del Centro Antiviolenza 10/A di cui il Consorzio è capofila registrano 301 donne in carico nel corso dell’anno, di cui 170 con figli minori, a favore delle quali sono stati erogati interventi di supporto, ascolto e sostegno psicologico, accoglienza residenziale anche in emergenza, supporto legale, percorsi di protezione, sostegno e accompagnamento all’autonomia; dall’altra sono stati 167 gli inserimenti in centri di accoglienza temporanea oltre a 116 ospitalità per nuclei in emergenza abitativa nelle strutture di Cuneo e Borgo San Dalmazzo gestite dal Consorzio, e 409 i patti di solidarietà sottoscritti con beneficiari di Reddito di cittadinanza (il 2023 è stato anche l’anno del passaggio al nuovo strumento di contrasto alla povertà Assegno di inclusione, di cui alla data odierna si registrano già 622 utenti in carico sulla piattaforma).
La Relazione al Rendiconto evidenzia infine una serie di fatti di rilievo che hanno caratterizzato l’annualità, dal percorso di programmazione partecipata “Cuneo 2040” all’aumento esponenziale di minori stranieri non accompagnati, fino alla revisione dello Statuto e alla sottoscrizione della Convenzione decennale di costituzione del Consorzio, che ha rinnovato il patto tra i 53 Comuni per la delega delle funzioni socio assistenziali e la gestione consortile.