Nel 2020 il Piemonte ha consumato altri 439 ettari di suolo fertile, collocandosi al quarto posto dopo Lombardia (765 ettari), Veneto (682), Puglia (439). Novara resta la provincia con l'incremento più alto, +0,77% del totale della superficie provinciale.
In termini assoluti la provincia di Torino ha impermeabilizzato 162 ettari di suolo, il Novarese 112 ettari. Sono i dati pubblicati da Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) sul portale realizzato in collaborazione con Ispra. “L'incremento del consumo di suolo in Piemonte - precisa Arpa - deriva principalmente da fenomeni di consumo di suolo reversibile, in gran parte ascrivibili ad aree di cantiere più o meno estese: queste situazioni dovranno quindi essere monitorate nei prossimi anni per valutare l'evoluzione dei processi finali di trasformazione e quindi il potenziale passaggio all'impermeabilizzazione definitiva e quindi a uno stato di consumo di suolo permanente”.
A oggi la provincia di Torino è quella, in Piemonte, con più suolo consumato, 58.237 ettari, seguita da Cuneo (36.456), Alessandria (25.140).