Nella settimana dal 14 al 20 febbraio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 426 in forte diminuzione (-33,8%) rispetto ai 643.2 della scorsa settimana.
Si consolida e si rafforza dunque per la quinta settimana consecutiva il calo dell'incidenza, in linea con quanto accade nel resto del Paese ed in Europa.
L’incidenza della fascia di età 19-24 anni scende a 323.5 con una diminuzione del 33,4% rispetto alla settimana precedente. Nella fascia 25-44 anni l'incidenza è di 516.6 (-34,6%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 396.3 (-34,9%). Nella fascia 60-69 anni l’incidenza è 280.4 (-32,8%). Tra i 70-79 anni l’incidenza è invece di 239.5 (-31,3%). Nella fascia over80 l'incidenza è 302.6 (-34,9%).
Sono intanto 9.281 le persone comunicate all’Unità di Crisi della Regione Piemonte che oggi hanno ricevuto il vaccino contro il Covid. A 455 è stata somministrata la prima dose, a 2.649 la seconda, a 6.177 la terza. Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 9.589.025 dosi, di cui 3.280.282 come seconde e 2.714.994 come terze.
Riduzione delle liste d’attesa, prosegue il lavoro della Regione
Prosegue il lavoro della Regione Piemonte sul fronte della riduzione delle liste d’attesa: come anticipato, è previsto un investimento di circa 50 milioni di euro per recuperare le prestazioni che i due anni di pandemia hanno rallentato, attraverso 36 milioni stanziati dallo Stato e altre risorse ed economie esistenti. I fondi verranno usati per incrementare l’offerta potenziando al massimo le prestazioni che il sistema pubblico regionale è in grado di erogare, integrandole con il supporto del sistema privato. Il metodo di lavoro che il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, hanno impostato è lo stesso, basato sul monitoraggio costante degli obiettivi, che ha consentito al Piemonte di ottenere ottimi risultati per la campagna di vaccinazione.